È uno dei calciatori di punta della Lazio e della Nazionale. E anche un imprenditore del digitale. Ha deciso di investire parte del suo patrimonio nell’innovazione italiana, sostenendo startup talentuose
Chi l’ha detto che i calciatori hanno un unico pallino? A rompere questa etichetta ci pensa oggi il capocannoniere della Lazio: Ciro Immobile, che da qualche tempo investe in startup talentuose sostenendo l’innovazione italiana.
Un investimento, quello di Immobile, fatto con la testa e con il cuore per quanto riguarda Moovenda (la startup romana) che per lui è una vera e propria passione, a cui si è avvicinato inizialmente come consumatore. Fino a decidere di scommettere su quella realtà emergente del food delivery, partecipando al secondo round di investimento. Un investimento il cui valore complessivo ammonta ad un milione di euro, ottenuti da numerosi investitori tra cui il calciatore della Nazionale. Che, già nell’ottobre del 2017, aveva versato nelle casse della startup italiana 40mila euro: documentando il tutto a mezzo social.
Ciro Immobile e il sostegno al crowdfunding
Ma Ciro Immobile non si è limitato ad investire solo in Moovenda: l’attaccante della Nazionale continua a credere nell’equity crowdfunding e a sostenere l’innovazione italiana. Il calciatore ha investito anche in Revoilution e ShapeMe, che ha chiuso da pochi giorni la campagna con successo, e in Inkdome, un progetto innovativo dedicato alla ricerca del tatuatore giusto che partirà a breve con una campagna sulla piattaforma di Mamacrowd.
ShapeMe, massaggi professionali a domicilio
Grazie alla sua società di investimenti 9 Invest, Immobile ha partecipato alla campagna di ShapeMe, il primo servizio online, leader in Italia, che promuove il benessere dei privati e dei dipendenti delle società con innovativi massaggi on-demand. La società ha chiuso la campagna con successo, raccogliendo oltre 100mila euro e raggiungendo il 168% di overfunding rispetto al capitale minimo richiesto. La raccolta di successo permetterà a ShapeMe, che conta già 1.300 servizi venduti e un network di più di 320 massoterapisti certificati, di incrementare ulteriormente la propria offerta e di estendere il servizio sul territorio, attualmente attivo in 9 province italiane (Bologna, Milano, Torino, Roma, Monza e Brianza, Varese, Brescia, Verona e Bergamo).
Revoilution, la nespresso dell’olio d’oliva
L’attaccante della Lazio, è anche un grande sostenitore di Revoilution la nespresso dell’olio d’oliva made in Calabria, che ha raccolto 300mila euro raggiungendo il 375% di overfunding. Fra i primi assaggiatori dell’olio d’oliva, Immobile ha deciso di sostenere la società e la sua tecnologia innovativa, che – grazie alla miniaturizzazione dell’intero processo in un elettrodomestico da cucina – permette di ottenere olio d’oliva fresco in ogni stagione dell’anno. Alla campagna ha partecipato anche Antonio Nocerino, giocatore del Benevento.
Inkdome, la startup dei tattoo
Ma gli investimenti del capocannoniere a favore dell’innovazione non finiscono qui: seguendo una sua grande passione, Immobile ha investito in Inkdome, l’azienda che sta rivoluzionando uno dei mercati in maggiore crescita nel settore Health & Beauty: il tatuaggio.
Inkdome è una piattaforma che aiuta gli utenti a trovare e ad entrare in contatto con i migliori artisti per il proprio tatuaggio. Il funzionamento della piattaforma Inkdome è semplicissimo: l’utente va sulla pagina del sito, clicca su “send message” e incomincia a interagire con il bot di Inkdome, l’algoritmo intelligente con cui la startup consiglia agli utenti i tatuatori. All’utente il bot chiede alcune cose importanti per identificare l’artista adatto per la sua idea: descrivere l’idea del tatuaggio, scegliere lo stile che più gli piace, caricare un’immagine di un tatuaggio da cui hai preso ispirazione e scrivere la località in cui vorrebbe tatuarsi. Il bot analizza le richieste, ne studia le particolarità e quindi mostra all’utente un massimo di 3 tatuatori consiglaiti. Una volta che l’utente ha scelto il tatuatore più gradito, Inkdome da la possibilità all’utente di entrare in contatto con il tatuatore stesso: cliccando sul bottone contatta l’utente potrà scrivergli, per chiedere un preventivo e chiarire tutti gli eventuali dubbi.
Vikey, check in e check out da remoto
Ma non finisce ancora qua. Ciro Immobile, assistito dal fratello Luigi e dal suo amico consulente Simone Ricciardelli, è tra i soggetti che hanno contribuito al nuovo aumento di capitale da 500 mila euro di Vikey, startup del portafoglio di LVenture che si occupa di servizi di hospitality. Vikey ha sviluppato una tecnologia IoT, installata all’interno dell’appartamento, che permette ai gestori delle case per vacanze l’apertura in remoto, con lo smartphone, del portone del palazzo e della porta di casa. Il sistema è anche capace di gestire tutti gli aspetti del check-in e del check-out, compreso l’invio dei documenti.