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Un artista per creare un oggetto unico. Come unica è l’idea che dà vita a una startup. Il premio alla migliore startup del 2017 è in stile Neo-Pop: scopriamo chi l’ha realizzato
Creatività, pensiero laterale, capacità di visione, fantasia: ma anche energia, leadership e voglia di esprimere sé stessi, sono tra gli ingredienti per intraprendere con successo la strada dell’innovazione. Sono i tratti distintivi di un artista, folle e affamato per definizione, come di un founder: un artista dell’innovazione, tanto folle e affamato da lanciarsi nell’avventura di creare la propria startup.
Per questo abbiamo deciso che il premio che consegneremo il prossimo 18 dicembre allo StartupItalia! Open Summit sarà un’opera d’arte. Un pezzo unico, realizzato esclusivamente per l’occasione e firmato da ben due artisti. Il premio per la startup dell’anno dell’edizione 2017 è nato dalle mani di Andrea Branciforti, ceramista e designer di Caltagirone, e personalizzato da Willow, giovane artista di spicco della Neo-Pop italiana che a soli 25 anni esponeva alla Amstel Art Gallery di Londra con una personale intitolata “Pop save the Queen!”.
La Neo-Pop e lo stile di Willow
In una delle prime interviste rilasciate, Willow definiva Pop “tutto ciò che è popolare, ma anche il divertirsi comunicando a vari livelli e a più persone possibili il proprio modo di esserci, di vivere l’arte, di divertirsi giocando con la comunicazione”. Per Willow, Pop è anche colore ed espressività: farsi sentire, magari anche con un pizzico di arroganza e di egoismo, in una società dove il bello sta nel fatto che non ci sia più una strada nettamente tracciata. Pop è allora ricerca che parte dal gioco dei bambini, fino ai grandi temi di attualità e anche viceversa.
Lo stile di Willow è colorato ed energicamente confusionario. È fatto di folle di personaggi che sembrano vivere insieme una grande emozione comune, che si organizzano nei modi più vari e che esprimono un messaggio forte e chiaro. Una community, diremmo noi: una community che cerca nuove vie e che travalica i confini di ciò che è consueto e abitudinario, per approdare a soluzioni innovative.
Ecco perché abbiamo scelto Willow per StartupItalia! Open Summit 2017: community ed energia, strade insolite e alternative, voglia di sperimentarsi e comunicarsi. In una parola: startup.
Chi è Willow
Al secolo Filippo Bruno (1978, Milano) si diploma presso la Scuola del Fumetto e Illustrazione di Milano nel 2000. Ha collaborato con case editrici, agenzie pubblicitarie e aziende produttrici di gadget e articoli da collezione e design. Affermatosi nel panorama artistico italiano con lo pseudonimo Willow, realizza opere in pieno stile Neo-Pop.
Numerose le collaborazioni con gallerie d’arte in Italia e all’estero, tra le quali Arteinvestimenti, Galleria il Quadrifoglio (Rho, Milano), Galleria 70 (Milano), Hausammann Gallery (Cortina, Miami), Arscritica (Roma), Amstel Art Gallery (Londra), Barnadas Huang (Singapore).
Parallelamente alla presenza delle sue opere in gallerie d’arte, le grafiche di Willow vestono molti oggetti di design e marchi storici italiani come Motta, Borsalino, Panino, Rivadossi, Ariete, Luca Boffi, Lozza.
Facebook: Willow
Email: [email protected]
Sito web: www.willow-artblog.com