In vista della consultazione del 22 ottobre sull’autonomia della Regione, Manpower ricerca e seleziona oltre 7.000 addetti per l’assistenza a presidenti e scrutatori nelle procedure di e-voting
Nuove figure professionali avanzano con l’avvicinarsi del referendum per la Lombardia, che sarà anche un’opportunità di lavoro oltre che un momento di partecipazione politica. In occasione del voto per l’autonomia del prossimo 22 ottobre, la Regione sperimenterà  per la prima volta in Italia il sistema di e-voting, cioè di voto elettronico: sarà la piattaforma digitale della società Diebold Nixdorf a registrare le preferenze dei votanti ai seggi e a fornire i risultati al termine delle votazioni.
La selezione affidata a Manpower
Una modalità innovativa che richiede figure di supporto. Così Manpower è stata incaricata di selezionare, formare e assumere oltre 7.000 Referendum Digital Assistant da distribuire nelle 12 province lombarde, in base alla propria disponibilità territoriale (Milano città , Milano provincia, Bergamo, Como, Brescia, Cremona, Lecco, Mantova, Monza Brianza, Pavia, Sondrio, Varese). Se a Milano città sono richiesti 500 digital assistant, in provincia ce ne vogliono 900. A Bergamo e provincia ne servono 800, a Brescia 900, fino ai 400 di Mantova e Monza Brianza, per fare alcuni esempi.
Che cosa fanno i Referendum Digital Assistant
Gli assunti, che dopo le selezioni saranno formati attraverso un corso gratuito online, nelle giornate di voto supporteranno il presidente di seggio e gli scrutatori per qualsiasi problema relativo all’uso dei dispositivi, ma non saranno coinvolti nel processo di votazione né potranno influenzarne gli esiti. In particolare, gli assistenti al voto digitale dovranno posizionare le cosiddette voting machine all’interno del seggio e assicurarsi del loro corretto funzionamento, istruendo anche il personale. In caso di necessità i dispositivi difettosi andranno sostituiti, garantendo la conservazione dei voti memorizzati e il loro trasferimento integrale sulla nuova voting machine, riducendo al minimo i disagi per gli elettori in attesa. È prevista un’assunzione a tempo determinato per due giorni, con disponibilità a lavorare nelle giornate del 21 e 22 ottobre: il sabato dalle 15 alle 23 e la domenica, giornata del referendum, dalle 6 alle 15 e/o dalle 15 alle 23, più eventuali straordinari.
I requisiti per diventare assistente al voto digitale
Per candidarsi bisogna essere maggiorenni, in possesso di diploma o laurea e avere buone competenze digitali, uno smartphone con connessione dati per tutto il processo di selezione, formazione e attività lavorativa e un account di posta elettronica unico per tutte le comunicazioni. Sono richieste inoltre anche alcune soft skills, come l’attitudine al problem solving, capacità di lavorare sotto stress, proattività e buone capacità relazionali.