Gli scienziati della UCL hanno collaborato con la piattaforma di tutoraggio online MyTutor per creare il “tutor del futuro”
Nuove tecnologie stanno entrando nella scuola. Gli scienziati hanno sviluppato un algoritmo per abbinare gli alunni al tutor, utilizzando l’intelligenza artificiale. L’ University College London (UCL) ha collaborato con la piattaforma di tutoraggio online MyTutor per sfruttare la tecnologia per creare il “tutor del futuro”. Ai genitori vengono presentate una serie di domande sulla personalità dei loro figli, per capire se sono creativi, logici, fiduciosi, ansiosi… Le informazioni vengono elaborate da un algoritmo che li mette in relazione con una serie di tutor da scegliere, con caratteristiche simili a quelle del bambino. James Grant, co-fondatore di MyTutor , ha dichiarato che la costruzione di un “rapporto forte” tra un tutor e uno studente è fondamentale per il successo accademico. Grant ritiene che l’intelligenza artificiale sarà il futuro del tutoraggio, e ha aggiunto: “L’insegnamento è qualcosa che non è cambiato in tanti anni. Se il tutoring può costare meno, essere più conveniente e di migliore qualità , allora questa è la via verso il futuro”.
Il professor Rose Luckin, della UCL, spiega: “Uno dei problemi più difficili è l’abbinamento di uno studente e di un tutor. Stiamo iniziando a sviluppare un modo di utilizzare l’intelligenza artificiale per automatizzare il processo di intervista e assicurarsi che la relazione iniziale abbia il potenziale per avere successo”. Anche secondo Luckin l’intelligenza artificiale nell’istruzione diventerà sempre più comune nei prossimi anni, ma al momento c’è una forte reticenza quando si tratta di tecnologia applicata all’educazione. Uno studio ha rivelato che quasi un terzo dei bambini che ha frequentato una scuola privata si è avvalso dell’aiuto di un tutor per farsi aiutare nello studio. Secondo la Sutton Trust è una metodologia che rafforza i vantaggi dei bambini che vengono da famiglie agiate.