Un’applicazione mobile che segue il contribuente nella gestione della propria fiscalità. Il segreto: informazioni e strumenti semplici da utilizzare. Dopo soli 2 mesi gli utenti sono già 1700 e ora la statup è in finale nella competizione di Registro.it
«Non ci fa paura una materia complessa e ingarbugliata come quella delle tasse, figuriamoci se temiamo una competizione, anche accesa, tra startup». Tasse? Proprio così. Uno dei progetti in gara per .itCup2017 si chiama EasyTax Assistant, uno strumento che affianca il contribuente nella gestione della propria fiscalità. Raggiungere la finale nell’ambita call organizzata da Registro.it è stato per la startup romana una lieta sorpresa. Un’occasione per guadagnare importante visibilità e conoscere esperti del settore innovazione pronti a offrire validi consigli. Ma anche una possibilità concreta per portarsi a casa il SanFranciscoDreaming. Il premio che dà l’opportunità di volare nella Silicon Valley per frequentare la Startup School di Mind The Bridge, il più importante centro di formazione per imprese al mondo. Progetti dal grande potenziale si troveranno il 4, 5 e 6 ottobre a Pisa per l’Internet Festival 2017. Una 3 giorni dedicata ai temi più importanti del settore. Poi sarà finalmente tempo di finale. E a Roma, il prossimo 26 ottobre, conterà solo colpire i giudici e conquistare il gradino più alto del podio.
EasyTax Assistant, il contribuente non è più solo
EasyTax Assistant è uno strumento facile da utilizzare. «Un’applicazione pensata per tutti i contribuenti, per aiutarli nella gestione della propria posizione fiscale e per ridurre la distanza tra loro e il sistema contributivo», racconta Daniele Pace, fondatore della startup IBC (iBusiness Consulting). Insieme a lui lavorano a questo progetto altre 3 persone, tra cui Luca Rai, il socio che ha dato una forma al tutto.
Le potenzialità dell’applicazione
«L’idea è arrivata un giorno all’improvviso. Mi chiedevo se una spesa sanitaria fosse scaricabile o meno, ma poi mi sono reso conto di aver già perso lo scontrino». E così, poco per volta, prende vita una app per smartphone che fornisce al contribuente utili informazioni e strumenti facili da utilizzare per:
- capire e contemporaneamente dare una risposta alle domande più comuni (Quale posizione fiscale ricopro? Quanto e perché devo pagare questa cifra? Quali scadenze devo rispettare? A quali detrazioni fiscali ho diritto in base alle 799 tipologie esistenti?);
- gestire i documenti di spesa grazie ad un motore tecnologico che li digitalizza ed estrae in automatico i dati utili per conservarli poi in un archivio in Cloud disponibili alla consultazione, ma anche offrire previsioni con l’RFP (risparmio fiscale previsto);
- risparmiare aiutando il contribuente a raggiungere un modello fiscale virtuoso che riduca la pressione fiscale cui è sottoposto.
«L’obiettivo è far capire a tutti che l’evasione non rappresenta la soluzione. La soluzione è ottimizzare la propria posizione e per farlo con EasyTax Assistant abbiamo ribaltato 2 paradigmi che sembravano immutabili. L’RFP trasforma il rimborso fiscale da consuntivo (post) a preventivo (ante). E l’accessibilità all’informazione non è più solo in carico all’utente che ora riceve assistenza durante tutto il percorso fiscale».
Europa e business intelligence
Se l’idea alla base del progetto EasyTax Assistant è semplice, il problema a cui si dedica è invece particolarmente complesso e riguarda milioni di contribuenti italiani. Per la precisione, 12 milioni: sono quelli tra i 25 e i 45 anni che usano quotidianamente lo smartphone. A cui si aggiungono altri 310 milioni di contribuenti in giro per l’Europa che potrebbero essere interessati a un’applicazione simile, dal momento che le tasse le dobbiamo pagare tutti e che negli altri paesi non c’è un competitor che possa fornire lo stesso servizio.
La crescita di EasyTax Assistant
Espandersi, dunque, come primo obiettivo. Ma non solo. Un’altra interessante linea di sviluppo per il progetto potrebbe infatti essere quella della business intelligence. «I dati che raccogliamo sono importanti e particolarmente sensibili», spiega Daniele Pace. «Da un lato informazioni del genere fanno gola a molte aziende, dall’altro possono avere importanti finalità sociali. Noi vorremmo utilizzarli in futuro per migliorare la vita fiscale del contribuente aiutandolo a risparmiare». Nei due mesi trascorsi dal suo lancio su App Store l’applicazione EasyTax Assistant è stata scaricata 7000 volte e 1700 sono gli utenti che la utilizzano con frequenza. Ottimi numeri per una startup che ha appena spiccato il volo. Ora non resta che aspettare. E la .itCup2017 rappresenta l’occasione giusta per farsi conoscere dal grande pubblico.