Una due giorni di brainstorming e team working in squadre miste nella location dell’ex-fabbrica di via Orobia. L’obiettivo creare app e contenuti che possano facilitare la vita professionale dei propri colleghi
Una maratona di 30 ore non stop, 3 diverse call e una soluzione digitale pensata appositamente per Leroy Merlin. Idee e confronto. Creatività e innovazione. Questi gli ingredienti di Hack4AgilePeople, l’evento che l’azienda francese operante nel campo della grande distribuzione, ha organizzato, in collaborazione con Smartive, nel suggestivo location della ex-fabbrica di via Orobia 15 a Milano.
Dall’hack al pitch
La due giorni di Hack4AgilePeople ha visto oltre un centinaio di ragazzi, appartenenti al settore HR (Human Resources) di Leroy Merlin, sfidarsi in gruppi. L’obiettivo? Proporre all’azienda, in un pitch di 4 minuti, un progetto innovativo che apporti validi migliorameti alla vita lavorativa dei propri collaboratori. A valutare e decretare il vincitore una giuria di 7 persone capitanata da Patrick Leffondree e dal Direttore Generale Olivier Jonvel.
Team building e brainstorming, ma anche tanto gioco e divertimento coi colleghi
Un lavoro di brainstorming e team building che ha portato i partecipanti a lavorare fino a tarda sera. Fianco a fianco con persone appena conosciute per fornire soluzioni su tre diversi problemi.
- Il “welcome kit” per nuovi assunti: nuovi strumenti e nuovi contenuti capaci di assistere e favorire l’ingresso dei collaboratori in quel periodo – Leroy Merlin lo ha identificato nei primi 100 giorni – fondamentale per l’orientamento e la formazione.
- Un talent hub per selezionare il personale: l’idea è sviluppare una nuova modalità di reclutamento basata sulla cooptazione e sulle conoscenze che tutti i collaboratori già assunti possiedono (parenti o amici) e che potrebbero essere una nuova risorsa per Leroy Merlin.
- Infine un’occhio allo smartworking: una soluzione digitale che riesca a conciliare spazi e tempi di lavoro in un’ottica più agile, ma anche una risposta concreta a quello che per le aziende rappresenta un vero argomento di conflitto tra manager e collaboratori.
Leroy Merlin incontra il digitale
Hackathon combattuto, presentazioni fantasiose e alcuni progetti davvero degni di nota. Alla fine il primo premio, una “learning expedition” in una delle nuove mete europee dell’innovazione, se l’aggiudica il team no.14 con “Ad Personam”. Un’app aziendale che i collaboratori di Leroy Merlin potranno utilizzare per organizzare i propri turni di lavoro in accordo con i manager. Ma soprattutto un progetto su cui si inizierà a lavorare tra breve per renderlo effettivamente operativo.
Un progetto da presentare, un pitch da preparare e una scadenza da rispettare
“Questo è proprio ciò che speravamo di trovare”, ha commentato Patrick Leffondre, capo delle Human Resources. “Progetti coraggiosi proposti con passione e creatività che rispecchiano alla perfezione la filosofia della nostra azienda”. E nessuna delusione per le proposte che non hanno trionfato. “Anche se qualcuno già me ne dice di tutti i colori”, afferma sorridendo Patrick, “ci impegneremo per realizzare tutte le idee di valore che ci sono state proposte in questi due giorni”.
Una promessa fatta dal palco, mentre a terra si accumulano i coriandoli verdi dei festeggiamenti. E la conferma, per tutti i partecipanti, di far parte di una grande realtà aziendale che non solo è disposta a investire su di loro, ma li considera anche come il motore principale dell’innovazione.