C’è un piano con designer e architetti per fornire ai futuri hoster dei “template” per costruire la casa perfetta da affittare su Airbnb
È il prossimo passo della startup degli affitti brevi, collaborare con architetti e designer per costruire case adatte ad accogliere ospiti. In altre parole, Airbnb ti dirà come fare la tua casa. Il piano per il futuro dell’azienda è svelato da Joe Gebbia alla rivista americana, FastCompany.
La casa del futuro a marchio Airbnb
«Le persone condividono il loro appartamento con percentuali così alte che nessuno avrebbe mai immaginato. Ma le case che oggi posseggono non sono progettate per ospitare. Sono state costruite intorno ai concetti di privacy e separazione» spiega Gebbia.
Il cofondatore spiega di aver avuto l’idea dopo aver ascoltato le storie di centinaia di persone che usano la startup per affittare il loro appartamento. C’è chi va a dormire nella stanza del figlio per fare spazio all’ospite, c’è chi allarga l’appartamento, chi ancora installa sistemi di apertura e chiusura automatica di porte. «E se le case fossero progettate già per adattarsi agli scopi di Airbnb? Siamo insomma alla fase due, prima Airbnb ha cambiato il modo in cui le persone viaggiano e ora punta a dettare legge nel design dell’appartamento» continua Gebbia.
Come sarà la casa Airbnb del futuro
Purtroppo su questo punto Gebbia non dice molto. Invitato a “House Vision”, evento giapponese dove designer, architetti e aziende, presentano le loro soluzioni smart per la casa, si limita a commentare: «Sarà qualcosa che andrà oltre quello che le persone pensano sulle smart home del futuro dove dispositivi connessi alla rete personalizzano gli ambienti».
FastCompany la immagina così
La rivista americana si diverte a immaginare una casa made in Airbnb con un’alternanza saggia di spazi separati, ma anche zone comuni come giardini o altri luoghi di ristoro. In fondo la mission dell’azienda è la condivisione: «In futuro vivremo in casa con la possibilità di condividere stili di vita ed esperienze» spiega Gebbia.
E gli architetti festeggiano
Gebbia ipotizza un futuro in cui Airbnb avrà un dialogo privilegiato con architetti e designer, diventando una sorta di società di consulenza: «Airbnb è nata intorno all’idea del viaggio. Poi si è evoluta con quasi 2,2 milioni di appartamenti nel circuito oggi. L’idea che in futuro potremmo avere un’influenza nel progettare le case delle persone significherebbe entrare nella vita di tutti. E sarebbe fantastico» conclude Gebbia.