Prysmian Group e Human Foundation lanciano un bando per 6 tesi di laurea sulle nuove tecnologie per lo sviluppo sostenibile. Obiettivo: valorizzare i giovani talenti
Nuove tecnologie per lo sviluppo sostenibile: questo il cuore di Technology for Human Beings, concorso per 6 tesi di laurea (3 tesi di laurea triennale e 3 tesi di laurea magistrale) per studenti di laurea triennale e magistrale delle facoltà italiane di ingegneria, fisica e scienze dei materiali. A lanciare il bando (QUI tutti i dettagli) Prysmian Group, azienda del settore dei cavi e sistemi per l’energia e le telecomunicazioni, in collaborazione con Human Foundation, attiva nel settore dell’innovazione sostenibile.
Il bando, che valuta l’applicabilità delle nuove tecnologie per lo sviluppo sostenibile ispirandosi agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG -Sustainable Development Goals) dell’ONU, prevede premi in denaro e un tirocinio di sei mesi in Prysmian Group per i primi classificati di ogni categoria. Una commissione selezionerà tre tesi di laurea triennale e tre tesi di laurea magistrale, in lingua italiana o in inglese, che siano state discusse tra il 30 aprile 2015 e il 31 dicembre 2016, e che verranno premiate durante l’evento annuale di Human Foundation il prossimo autunno. Per partecipare c’è tempo fino al 16 settembre 2016.
Originalità e applicabilità della ricerca
Gli elaborati verranno valutati da un Comitato Scientifico composto da esperti nominati da Prysmian Group e da Human Foundation: Attilio Citterio, Professore del Politecnico di Milano, Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta”. Marcelo Andrade, Prysmian Group Research and Development Senior VP.  Roberto Galimberti, Vice Presidente Human Foundation ed esperto di ingegneria elettronica, già docente di informatica e telecomunicazioni al Politecnico di Milano. Il Comitato valuterà le tesi secondo criteri di originalità e qualità della ricerca, nonché della sua applicabilità .
Tecnologie sostenibili e innovative con un impatto sociale
«Siamo molto contenti di portare avanti questo concorso – ha detto Giovanna Melandri, Presidente di Human Foundation – perché con Prysmian abbiamo ideato un’offerta davvero concreta per i laureati. In questo modo, oltre a indagare tecnologie sostenibili e innovative che possano avere un impatto sociale positivo, diamo ai giovani talenti l’opportunità di mettere in pratica le loro capacità contribuendo al cambio di paradigma necessario al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Come Human Foundation crediamo che sia indispensabile percorrere due strade parallele: quella dell’innovazione e quella delle formazione».
Modelli sostenibili di produzione e di consumo e materiali riciclabili
«Siamo molto soddisfatti degli eccellenti risultati ottenuti nella prima edizione del bando, che ha anche dato la possibilità a uno dei vincitori di iniziare una carriera nel nostro Gruppo –  ha dichiarato Marcelo Andrade,Prysmian Group Research and Development Senior VP – quest’anno abbiamo deciso di ampliare la tipologia di facoltà ammesse al concorso con lo scopo di sostenere studi su tecnologie innovative e sostenibili applicabili agli ambiti in cui operiamo, dando così un’opportunità concreta ai giovani più talentuosi e valorizzando tematiche attuali come innovazione e industrializzazione, accesso alla tecnologia dell’informazione e della comunicazione, modelli sostenibili di produzione e di consumo e materiali riciclabili».