La designer Isis Shiffer ha inventato un casco a nido d’ape, fatto di carta riciclata e resistente all’acqua, perfetto per chi usa il bike sharing. Ha vinto il James Dyson Award 2016 e 45mila dollari che serviranno per la produzione e lo sviluppo.
EcoHelmet è il primo casco usa e getta pensato il bike sharing. Realizzato con carta riciclata è capace di resistere a piogge, anche intense, per almeno tre ore. La sua fondatrice, Isis Shiffer, sostiene che garantisce una protezione agli urti simile a quella che si avrebbe indossando un casco classico, fatto di materiali più resistenti come il polistirolo espanso. La sua struttura leggera e pieghevole, a nido d’ape, permette un trasporto molto agevole e privo di impedimenti.
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La nascita dell’idea
Shiffer, designer industriale con esperienze negli Stati Uniti, Giappone e Gran Bretagna, racconta di aver progettato EcoHelmet quando frequentava, come studentessa, l’Imperial College of London. Più precisamente un laboratorio in particolare, il Crash Lab: «Durante quel semestre ho avuto modo di poter raccogliere e analizzare moltissimi dati grazie al loro setup per il crash test dei caschi. In quel momento ho capito che il progetto avrebbe avuto un futuro».
Premi (e futuro)
Shiffer ha vinto recentemente il James Dyson Award 2016, riconoscimento internazionale che individua le migliori idee innovative nel campo del design ingegneristico. I 45mila dollari del premio serviranno per lo sviluppo ulteriore del prodotto che sarà pronto per il mercato nei primi mesi del 2017 ad un costo di circa 5 dollari.