Sea Hero Quest è un gioco che, oltre a farci divertire, ci permette di aiutare gli scienziati a studiare e combattere il fenomeno della demenza e di malattie degenerative come l’Alzheimer. Ed è completamente gratuito
I giochi non sono solo un semplice mezzo d’intrattenimento. Soprattutto quelli che possono essere scaricati e usati da smartphone e tablet. Alcuni, ad esempio, sono stati costruiti per aiutare la scienza a capire certe disfunzionalità che colpiscono il nostro organismo. Come Sea Hero Quest, sviluppato da ricercatori della University College di Londra in collaborazione con l’Alzheimer’s Research UK, che permette di raccogliere e analizzare dati sulle capacità cognitive delle persone. In questo modo, infatti, è possibile approfondire le caratteristiche di alcune malattie come il morbo di Alzheimer.
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Come funziona “Sea Quest Hero”
Sono diversi gli strumenti che la scienza possiede per misurare le capacità cognitive delle persone. Tra queste vi è l’analisi di alcune capacità specifiche come la lucidità nel prendere decisioni in maniera improvvisa, orientarsi e mantenere l’equilibrio, muoversi con razionalità e completare missioni basilari. Tutti elementi che sono presenti all’interno del gioco la cui trama, semplicissima, resta secondaria rispetto alle intenzioni primarie dell’esperimento.
Il gioco, a grandi linee, racconta una vicenda che ha come protagonisti un padre e un figlio. L’antefatto riguarda le esplorazioni oceaniche che i due hanno fatto in passato, catalogando moltissime specie animali in un album da disegno e vivendo in pieno una vita in mare aperto. Ora, passati molti anni, è tempo di rivivere quelle stesse emozioni. Il padre, ormai anziano, non si ricorda più nulla e toccherà al figlio fargli riportare a galla i ricordi.
I giocatori devono completare quest’ultima avventura e spingersi nei meandri della memoria e della demenza umana
Dati e vantaggi del giocare
L’aiuto che viene fornito giocando non è di poco conto. I dati, raccolti in via anonima, mostrano come cambia il nostro modo di usare il cervello in condizioni molto diverse fra loro. Pochi minuti di impegno e divertimento, secondo i ricercatori, valgono come cinque ore passate a fare test di laboratorio. E più crescono i numeri più il risultato diventa impressionante: 100mila giocatori equivarrebbero, infatti, a cinque anni di ricerche. L’obiettivo è quello di costruire un grande database pieno di informazioni divise per età, sesso, radici culturali e provenienza geografica.
Il gioco è disponibile sia per Apple che per Android ed è completamente gratuito. Sviluppato da Gaming Company Glitchers, azienda non nuova a progetti di questo tipo, permetterà a ciascuno di noi di dare un vero contributo per combattere malattie che oggi non hanno ancora una cura. Pronti a giocare?