C’è un video, molto emozionante, capace di mostrarci che dentro di noi abita un pezzo di Universo. Anche Margherita Hack ce lo ha ricordato molte volte: siamo fatti della stessa materia che compone le stelle. Ecco perché.
A volte basta un video per farci sognare. Come questo che ci mostra una verità tanto universale quanto intima, tanto misteriosa quanto rivelatrice. Una verità che ci fa sentire meno piccoli davanti all’immensità della vita e , insieme, parte dell’Universo che ci ospita. Ogni atomo del corpo umano conserva elementi che sono nati all’interno delle stelle. Siamo fatti della stessa, affasciante, materia.
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Sì, c’è un pezzo di Universo dentro di noi.
Il ferro che circola nel sangue, il calcio delle ossa e la cheratina che abbiamo nei capelli sono costituiti da materiali proveniente dagli astri. Ogni singola cellula contiene, al suo interno, elementi creati durante la combustione di una stella che collassa. Una supernova.
Gli atomi che compongono la vita sulla Terra, che costituiscono il corpo umano appartengono a qualcosa di più grande: «L’intera tavola periodica, ogni elemento di cui abbiamo sentito parlare è stato elaborato all’interno del corpo di una stella». Dice Michelle Thaller, astronoma della NASA in questo video fatto, sullo stesso argomento, da The Atlantic.
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La citazione (di Margherita Hack)
Molti di voi avranno sicuramente fatto il parallelo con la famosa frase di William Shakespeare. A me, invece, ha evocato l’astrofisica che più di tutti ha dato lustro all’Italia in questo campo, almeno negli ultimi decenni, Margherita Hack. Questa è una piccola lezione che spiega, in maniera semplice, l’intero concetto: «Tutta la materia di cui siamo fatti noi l’hanno costruita le stelle, tutti gli elementi, dall’idrogeno all’uranio, sono stati fatti nelle reazioni nucleari che avvengono nelle supernove, cioé queste stelle molto più grosse del Sole, che alla fine della loro vita esplodono e sparpagliano nello spazio il risultato di tutte le reazioni nucleari avvenute al loro interno. Per cui noi siamo veramente figli delle stelle». Sì, ed è davvero meraviglioso.
