Si chiama “Destination: Mars” il programma nato dall’alleanza tra NASA e Microsoft per farci calcare il suolo di Marte. Tutto grazie agli Hololens e a una guida esperta come Buzz Aldrin, uno degli astronauti più famosi del mondo.
La NASA e Microsoft hanno stretto un’alleanza per portarci su Marte. No, ancora è presto per poter calcare realmente il suolo del pianeta rosso ma, nei prossimi mesi, sarà possibile simulare qualcosa di simile e vivere un’esperienza unica, ludica ma anche fortemente educativa. In compagnia di guide veramente speciali.
[youtube id=”wPOCcG33mJQ”]
Destination: Mars, questo il nome del progetto, sfrutta una serie di tecnologie innovative tra cui gli Hololens di Microsoft. L’obiettivo è quello di “portare Marte sulla Terra”, in attesa di poter compiere, finalmente, il viaggio inverso.
Un tour “marziano” in buona compagnia
Per accompagnare gli utenti in questo viaggio olografico, la NASA ha reclutato due superstar: Buzz Aldrin, uno degli astronauti che hanno fatto la storia recente dell’agenzia spaziale americana, e Erisa Hines, pilota del rover Curiosity che attualmente è in missione proprio su Marte e che mostrerà panorami e scoperte, attraverso i percorsi fatti in questi ultimi mesi.
Il programma verrà lanciato quest’estate e sarà realizzato all’interno di una delle sedi della NASA in Florida: il Kennedy Space Center. Ancora non si sa quanto potrebbe costare e quali saranno i requisiti per partecipare.
I'm honored to be the one welcoming people to #Mars through @NASA using #HoloLens #DestinationMars https://t.co/bDxP7YMNR9
— Dr. Buzz Aldrin (@TheRealBuzz) March 30, 2016
OnSight, un tool speciale
Il programma si basa su un tool creato da Microsoft e che la NASA sta usando per guidare la sua sonda sulla superficie di Marte. Questo strumento, OnSight, è capace di individuare, con grande probabilità, i percorsi più sicuri per Curiosity e anche quelli più ricchi di elementi potenzialmente interessanti per spiegare le caratteristiche di un pianeta che sentiamo sempre più vicino.
@ilmercurio85
Credits: NASA, Jet Propulsion Laboratory