Il progetto di Chiara Rota, accelerato a SpeedMiUp, ha chiuso alla fine di novembre 2016 una campagna di equity crowdfunding, raccogliendo 200 mila euro
Cucina tradizionale di qualità , zero sprechi, zero eccessi. Materie prime selezionate e ricette tipiche della tradizione italiana, testate da chef, contenute in un box regalo assemblato con lo stesso valore di artigianalità degli ingredienti. Anche i condimenti contenuti all’interno delle box sono nelle giuste dosi, per cucinare senza nessun eccesso di cibo e ottenere un piatto con il giusto equilibrio nutrizionale. E’ il progetto di My Cooking Box, una scatola che contiene tutti gli ingredienti, nelle giuste dosi per realizzare un piatto regionale italiano.
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200 mila euro raccolti
«Con una ricetta firmata dallo chef», dice subito il ceo Chiara Rota, che ha sviluppato il progetto insieme a Francesca Pezzotta e Alessandro Riva. La startup ha concluso alla fine di novembre una campagna di equity crowdfunding, raccogliendo 200 mila euro. «My Cooking Box è un’ottima alternativa al classico cesto natalizio» aggiunge Chiara. Non solo un regalo per chi apprezza la buona cucina, «ma anche per chi vuole imparare a cucinare». Tra i box, quelli per cucinare le busiate alla siciliana in grano biologico, o i mezzi paccheri di Gragnano con la ventresca di tonno e pomodoro sardo (ricetta campana). «Così c’è la possibilità di trovare e provare ingredienti e tipicità nuove, e di imparare a cucinare». E i bambini apprezzano non poco. «Spesso – racconta Chiara – sono i papà a regalare il box ai figli. In questo modo cucinare diventa un bel momento in famiglia». Con Chiara Rota abbiamo parlato anche della campagna di equity crowdfunding. «Abbiamo chiuso a 200 mila euro, il 30 novembre – dice soddisfatta – al di là delle risorse, siamo soddisfatti delle collaborazioni che abbiamo raccolto. Tra cui un’importante società di comunicazione».