Oltre 7mila candidature per il prestigioso riconoscimento britannico dedicato al food, dal campo alla tavola passando per ogni aspetto che fa del cibo il più potente aggregatore sociale. In vetta Mark Benham
Un pasticcere impegnato nel suo vorticoso lavoro d’impasto. Ben prima che arrivi il momento del forno, perso in un turbinio di farina. È questo scatto del britannico Mark Benham ad aver vinto il premio assoluto dell’ultima edizione del Pink Lady Food Photographer of the Year, una delle più importanti manifestazioni continentali dedicate alla fotografia del cibo. L’immagine ha trionfato anche nella categoria Food in Action. Non poteva che essere così. Trasmette la gioia e la completezza del lavoro creativo.
Le immagini premiate
Scorrendo le immagini premiate spunta fuori di tutto. Anche perché le categorie sono moltissime. Dai ritratti alle avventure legate alle questioni di cibo passando per ambiti molto delicati come la coltivazione o l’allevamento nei campi così come il nutrimento per le famiglie. E ancora, l’alimentazione nelle celebrazioni di gruppo, ben tre sezioni riservate al vino, una agli scatti realizzati con lo smartphone (Food Sn-apping), una ai blogger e ovviamente una dedicata alla mela, visto che fin dagli esordi, nel 2011, lo sponsor principale del concorso è il consorzio internazionale che tutela la qualità e la commercializzazione della “cripps pink”.
Oltre 7mila scatti candidati
Se nelle cerimonie ha trionfato Shoeb Faruquee dal Bangladesh e per la famiglia la fotografa Maja Danica Pecanic dalla Croazia, nella selezione finale figurano decine di Paesi e lo sguardo che ne esce è decisamente completo. Insomma, qualcosa di molto diverso rispetto agli usuali premi di fotografia di cucina, onestamente un po’ asfissianti. D’altronde sono arrivate oltre 7mila immagini da una sessantina di luoghi del mondo, sottoposti al severo giudizio di nomi come David Loftus, il fotografo della superstar Jamie Oliver, o Nigel Atherton, editor fotografico di Time. Nel fitto board anche il critico gastornomico Jay Rayner.
La mostra
Per chi dovesse passare da Londra in questi giorni, l’esposizione rimarrà aperta fino al 1 maggio alla Mall Galleries sul The Mall.