Dal 17 al 20 Gennaio prossimi MISE, CNR, Confindustria, tra gli altri, si incontrano con accademici e policy maker per confrontarsi sulla sicurezza digitale. Ci sarà anche il neoministro Marco Minniti
A metà gennaio la cybersecurity si mette in vetrina a Venezia con ITASEC17. La conferenza italiana sulla cybersecurity si terrà dal 17 al 20 gennaio del nuovo anno presso il complesso di San Giobbe dell’Università Ca’ Foscari.
Esperti, accademici, curiosi e manager si ritroveranno nelle aule dell’accademia per parlare di privacy, biometria, crittografia, intelligenza artificiale, e poi infrastrutture critiche, Internet, social network ed economia della sicurezza. L’incontro, nato in seno al Laboratorio Nazionale Cybersecurity del CINI, “avrà carattere multidisciplinare, sarà annuale e itinerante, e si candida a giocare il ruolo di Stati Generali della ricerca Italiana sul settore. L’evento spazierà dalla tecnologia all’economia, alla sociologia, alla politica, alla giurisprudenza e si articola in due Spazi principali: lo Spazio Stakeholder e lo Spazio Scientifico/Tecnico”.
Keynote speech e invited talks a ITA-SEC
Tra keynote Speech, invited talk, vision speech e panel con gli stakeholder i partecipanti potranno incontrare ed ascoltare: Matthew Barret del NIST USA, Alessandro Pansa (direttore generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza), Andrea Servida (EU DG Connect), Luigi Rebuffi (ECSO), Brian Barrios (MITRE – US National Cybersecurity FFRCC). É anche prevista la presenza del neoministro Marco Minniti.
Molti sono i soggetti pubblici e privati che parteciperanno alla conferenza per parlare di policy italiane e internazionali di rischi alla sicurezza nazionale e di come far decollare la partnership tra settore pubblico e privato. Tra questi Leonardo, Confindustria, Enel, Associazione Esperti Infrastrutture Critiche, Enisa, Sogei, CERT Nazionale (MiSE), CNR. .
Tra scienza e tecnologia: i contenuti di ITA-SEC
Il filone principale della conferenza, dedicato a Scienza e Tecnologia (S&T) si occuperà di tutti gli aspetti della sicurezza informatica: dall’analisi dei Big Data, alla biometria, alla protezione delle infrastrutture critiche, ma anche di algoritmi di crittografia, identità digitale, voto elettronico, soluzioni di sicurezza, ingegneria sociale, apprendimento automatico e intelligenza artificiale. Al suo interno molti contributi riguarderanno il rilevamento dei malware, la cyber-intelligence, la cyber-fisica e i sistemi di controllo industriale.
Di grande interesse anche i temi relativi alla governance della sicurezza e alla gestione del rischio, fino ai sistemi di sorveglianza e alla Cloud Security.
Per la sezione “Demos” gli autori sono stati invitati a preparare un poster e ad eseguire una dimostrazione dal vivo delle soluzioni proposte per favorire lo scambio di idee e favorire il feedback da parte degli utenti esperti.
Il filo rosso sarà comunque quello di promuovere la sicurezza attraverso la Web-Based Intelligence.
Il programma della quattro giorni di Venezia è consultabile qui.