Axa Italia mette in palio per le tesi più originali sui temi della previdenza, longevità e welfare un viaggio educativo tra Italia e Parigi e la pubblicazione del progetto
AXA Italia, in collaborazione con Università Cattolica e CeTIF, ha lanciato il bando “Il talento di essere PRE/Visionari Graduates 2015”, riservato agli studenti inscritti all’Università Cattolica del Sacro Cuore, per lo svolgimento di tesi di laurea sul tema di previdenza, longevità e welfare.
Il primo classificato dell’iniziativa l’iniziativa “Previsionari Graduates 2015” vincerà uno speciale viaggio-premio educativo tra Italia e Francia con incontri formativi e didattici presso le sedi del gruppo AXA a Parigi e in Italia e i tre migliori progetti si aggiudicheranno un mini iPad wifi cellular e un attestato di valore conferito dall’Università.
Michele Spagnuolo, Head of Life & Savings AXA Italia, spiega gli obiettivi e le aspettative del bando rivolto agli studenti laureandi.
Perché avete deciso di lanciare il progetto Previsionari Graduates?
Previsionari Graduates per noi è la naturale evoluzione di un progetto, Previsionari, che nasce per parlare ai giovani sui temi della previdenza e del welfare, argomenti apparentemente lontani poiché relativi alla fine di un percorso professionale, ma urgenti da capire e da affrontare con consapevolezza soprattutto da parte delle nuove generazioni. E’ un progetto di dialogo, che prende forma principalmente sul web e sui social, e rientra in una serie di iniziative condotte insieme alle università in favore dei giovani più meritevoli.
Che vantaggi ci sono per gli studenti?
Per gli studenti che parteciperanno sono previsti dei premi: il primo classificato vincerà uno speciale viaggio-premio educativo tra Italia e Francia con incontri formativi e didattici presso le sedi del gruppo AXA a Parigi e in Italia. Mentre i tre migliori progetti si aggiudicheranno un mini iPad wifi cellular e un attestato di valore conferito dall’Università. E ancora, le migliori tesi di laurea otterranno la pubblicazione dell’abstract sul sito Previsionari.it, il portale informativo e interattivo di AXA Italia creato per fare cultura in materia previdenziale. I vantaggi per gli studenti, quindi, vanno ben oltre la semplice “ricompensa”, ma hanno un importante valore educativo.
Per noi di AXA, invece, è un modo costruttivo per dialogare con i giovani, attingere da loro buone idee e ove possibile portarle all’interno del portale Previsionari, in un’ottica di vera e propria condivisione e interazione.
Che idee vi aspettate di ricevere dagli studenti?
Agli studenti abbiamo chiesto di interpretare i trend attuali in tema di previdenza, demografia, longevità, welfare, protezione e risparmio e fornire idee concrete per affrontare sempre meglio il prossimo futuro.
Sono temi considerati tradizionalmente tecnici, per addetti ai lavori e lontani dai giovani. Temi che subiscono continue modifiche e aggiornamenti a livello normativo, sociale, economico. Con Previsionari Graduates 2015 ci aspettiamo un contributo “fresco” nei linguaggi e nei contenuti, che ci permetta di avvicinare questi temi ai giovani; un contributo che sia “al passo coi tempi”, che ci permetta di dare spazio alle evoluzioni più recenti.
Il valore aggiunto che ci aspettiamo di ricevere dalle idee degli studenti è sicuramente la possibilità di costruire un network, di attivare un dialogo con giovani interessati alle tematiche affrontate su Previsionari.it. Ci piace dire che cerchiamo giovani Previsionari, capaci di anticipare e preparare il futuro attraverso scelte consapevoli.
In futuro pensate di estendere quest’opportunità anche ad altre università?
L’iniziativa si inserisce nell’ambito di un progetto, Previsionari appunto, che è partito nel 2013 e ha riscontrato particolare successo fra i giovani. Questo ci ha dato la conferma che fra i giovani c’è l’esigenza di capire un tema che ha fortemente a che fare con il loro futuro, incoraggiandoci a proseguire. Ci auguriamo di poter continuare su questa strada.
Che valore dà all’innovazione in ambito finanziario?
Un valore altissimo, che si traduce nell’impegno quotidiano a differenziarci sul mercato in termini di soluzioni ma anche di linguaggi, focalizzando sulla qualità del servizio offerto. La protezione è il nostro mestiere e proteggere per noi significa aiutare i nostri clienti ad affrontare con serenità ogni fase della loro vita. Per farlo proponiamo soluzioni e servizi studiati per essere modulabili in base ai diversi bisogni e fruibili attraverso molteplici canali, nonché capaci di alimentare il dialogo nel modo più adatto alle diverse esigenze.
Che consigli si sente di dare ai giovani di oggi che si stanno approcciando al mondo del lavoro?
Non penso ci sia una ricetta standard, ma il mio consiglio è quello di mettersi in gioco, con passione, tenacia, apertura e ottimismo. E con la consapevolezza che il contesto che ci circonda è in continuo mutamento, ma che il cambiamento può essere opportunità.
Il nostro consiglio è quello di tenere il più possibile un approccio-multidisciplinare, da un lato perché i temi proposti sono strettamente collegati fra loro, dall’altro perché in generale la multidisciplinarietà è un approccio vincente per affrontare argomenti complessi in ambito economico.
La previdenza è un tema molto importante in questo momento che ruolo ricopre l’innovazione in questo settore?
Come già accennavo, in ambito finanziario l’innovazione va di pari passo con il rinnovamento delle soluzioni e dei linguaggi. Niente di più vero per il comparto previdenza, dove innovare significa prima di tutto educare e rispondere ai nuovi bisogni, e contribuire così in maniera significativa al dibattito sul futuro del sistema previdenziale.
Per i giovani che si affacciano al mondo del lavoro la fase della pensione non è più un futuro lontano: al contrario, le nuove generazioni sono ben consapevoli delle difficoltà e del fatto che andranno in pensione più tardi dei loro predecessori. Proprio per questo hanno bisogno di prepararsi meglio e per tempo. E’ fondamentale e doveroso, quindi, per noi attori del settore accompagnare e far maturare la consapevolezza dei cittadini sul tema previdenziale, scegliendo la via della semplicità sia nel linguaggio sia nei contenuti.
Avete appena lanciato il nuovo tool Previsio, dedicato non solo al calcolo della pensione ma anche incentrato sullo stile di vita del risparmiatore per capire le reali esigenze finanziarie di cui si avrà bisogno in futuro. Come pensate che lo accoglieranno gli utenti?
Ci piace pensare che il nuovo tool Previsio risponda ad una richiesta che viene direttamente dal mercato: sapere quanto è opportuno risparmiare oggi per mantenere il proprio stile di vita domani, affinché il futuro non rappresenti un rischio non controllabile, bensì un opportunità da gestire.