Il MIUR, il Governo e il Parlamento Europeo hanno siglato un accordo per intensificare le ore dedicate all’educazione civica e all’Europa nelle scuole
Portare la conoscenza dell’Europa tra i banchi di scuola di ogni ordine e grado – è questo l’obiettivo dell’accordo firmato oggi da Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca – Dipartimento per l’Istruzione, Parlamento europeo e Commissione europea per istituire un partenariato strategico allo scopo di garantire in modo uniforme la dimensione europea dell’educazione civica nelle scuole italiane.
L’accordo, sottoscritto presso la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, prevede – attraverso un progetto pilota che sta per partire – una fase sperimentale di elaborazione dei moduli didattici per gli insegnanti delle scuole primarie, secondarie e secondarie superiori. In una seconda fase, da portare a compimento entro il 2020, i 234.000 docenti italiani che oggi insegnano “Cittadinanza e Costituzione” potranno acquisire gli strumenti per offrire ai loro alunni, all’interno dello stesso insegnamento, un modulo didattico dedicato all’Unione europea.
L’appartenenza all’Unione europea riguarda ormai gran parte dei diritti e dei doveri del cittadino e rappresenta una dimensione imprescindibile della cittadinanza. Per questo Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, MIUR – Dipartimento per l’Istruzione, Parlamento europeo e Commissione europea intendono, attraverso il loro partenariato strategico, diffondere la conoscenza della dimensione civica europea tra gli alunni, futuri cittadini.”
Fonte: MIUR