Dall’America arriva un telefono stand-alone che funziona in modo del tutto indipendente dal proprio smartphone. In questo modo è possibile lasciare il telefono a casa e utilizzare il LightPhone in tutto il mondo, senza alcun problema di segnale.
Tecnostressati di tutto il mondo, unitevi! Potrebbe essere questo il grido di battaglia di Joe Hollier e Kaiweg Tang, due giovani esperti di product design che hanno ideato il Light Phone, il telefonino fatto per “non distrarci dalla vita”. Se siete dunque tra quegli italiani – sempre di più secondo un recente studio di Assosalute – che soffrono di stress da tecno-gadget, il loro dispositivo fa davvero al caso vostro.
«Light Phone è un telefono progettato per essere usato il meno possibile», raccontano i due giovani makers. Niente più dunque notifiche insistenti, cinguetti continui o estenuanti discussioni di gruppo su WhatsApp. Il loro telefono stand-alone ci consente di restare in contatto con amici e parenti, ma solo tramite telefonate. Grande come una carta di credito, funziona in modo del tutto indipendente dal gestore del proprio smartphone, praticamente ovunque sia presente una rete GSM.
Smart sì, ma non troppo
«Noi non stiamo creando una nuova tecnologia», afferma Hollier. «Noi stiamo usando la migliore tecnologia esistente in un modo nuovo». In effetti, Light Phone è stato pensato come un estensione del nostro smartphone. Tramite un’app sarà possibile connettere i due dispositivi per l’inoltro delle chiamate, ma anche controllare le informazioni basilari del telefono, tra cui la batteria e i minuti a disposizione. In questo caso però, a differenza di un dispositivo Bluetooth con tethering – come un Apple Watch – non c’è alcun limite di segnale. Potremo quindi lasciare il nostro smartphone a casa e utilizzare Light Phone in tutto il mondo.
«Le chiamate ci seguono, le distrazioni no», scrivono i suoi creatori su Kickstarter. E il design, a dir poco essenziale, rispecchia questa filosofia. Quattro millimetri di spessore e un peso di 38,5 grammi per un telefono gestito soltanto dalla luce. Nessun trillo, nessun allarme. Dimenticate anche i vostri coloratissimi schermi touch ad alta risoluzione. Niente display, né tasti. Solo una tastiera touch incorporata nella scocca e un sistema di illuminazione LED che rende visibile i numeri. Gli accessori? Un microfono, un altoparlante, comandi per il volume, un ingresso micro-usb per ricaricare e lo slot per una mini SIM. Tutto qui. Nessuna traccia di accelerometri o giroscopi. Niente messaggi, nessuna rubrica. È possibile solo memorizzare dieci numeri per le chiamate rapide. Basta però, non esageriamo. D’altra parte, Light Phone ha un unico obiettivo: farci telefonare.
Light Phone vs Apple
Ovviamente è solo un gioco, anche se l’immagine si presta alla perfezione al lancio del messaggio. In sostanza, in un panorama tecnologico in cui i maggiori colossi – vedi Apple appunto – inondano il mercato di dispositivi sempre più performanti, Light Phone si pone come l’antagonista per eccellenza, tanto da essere stato battezzarlo “anti-phone”. Ma Hollier e Tang non hanno alcuna intenzione di dichiarare guerra agli smartphone. Anzi. Hanno già a disposizione un target sufficientemente ampio. Pensiamo agli anziani, ma anche semplicemente a utenti disinteressati o persino stufi di questa bulimia tecnologica. E non solo. Rappresentando un vero e proprio telefono alternativo a quello principale, Light Phone potrà essere usato in contesti e situazioni differenti, in base all’effettiva praticità del momento. E quindi, per la nostra corsa mattutina o anche durante la fuga dall’ufficio per il pranzo e, perché no, semplicemente per prendersi un pomeriggio libero dalle e-mail. Senza rimanere completamente isolati.
Insostituibile, ma solo per le chiamate importanti
Rispetto ai suoi concorrenti più diretti invece, ossia i telefonini di vecchia generazione ancora in commercio, Light Phone può vantare una batteria con ben 20 giorni di autonomia – il sogno di molti possessori di smartphone – e una longevità pressoché infinita. «Possibilmente questo telefono non dovrà mai essere sostituito con un nuovo modello», sottolinea Hollier. Infatti, nella sua ottica, l’utilizzatore dovrà dimenticarsi di averlo in tasca, almeno fino a quando non avrà estrema necessità di utilizzarlo. Scopriremo a breve se questo basterà per convincere i consumatori. Di certo c’è che Light Phone ha sfondato il tetto di finanziamenti richiesto su Kickstarter. Attualmente in fase di preordine, è pronto a invadere il mercato, almeno quello statunitense, nel maggio 2016, a un prezzo che dovrebbe aggirarsi intorno ai 100 dollari.