Che cosa mangiano i magri per essere (e restare) magri? Seguono una banalissima dieta “normale”, fatta di verdure, frutta e carne bianca. Ma un segreto vero c’è. E riguarda gli occhi…
Come si nutrono le persone magre? Inseguendo diete immaginifiche e limitandosi ai diktat sulla carne rossa dell’Organizzazione mondiale della sanità non si va da nessuna parte. O meglio: non basta. Perché andando a caccia del segreto dei longilinei si trovano risposte disarmanti: una dieta del tutto normale, fatta di frutta, verdura e persino carne bianca in cima alla classifica. E non si tratta di ricette campate per aria, ma di una ricerca che alla fine individua tre punti chiave (e un vero segreto). Eccoli.
1. Verdura a cena
Lo studio è della Cornell University, ed è stato presentato alla Obesity Week 2015 di Los Angeles. Uno studio non teorico, ma condotto sul campo. La ricerca si basa su interviste a 147 persone, tra cui 118 donne, tutte con un indice di massa corporea nella norma e non a dieta, a cui è stato chiesto un resoconto delle abitudini alimentari. Il 63% degli intervistati ha dichiarato di mangiare la verdura a cena (il 35% aggiunge anche l’insalata a pranzo), il 61% di scegliere in prevalenza carni bianche, mentre il 46% a colazione sceglie la frutta, che è anche l’alimento preferito negli snack nel 39% dei casi, mentre il 20% preferisce la frutta secca.
2. Vegetariani (e astemi) in minoranza
Minoritaria, solo il 7%, la quota dei vegetariani, così come quella degli astemi, che sono il 18% del campione, mentre oltre il 30% degli intervistati si concede le uova a colazione. Anche le bibite gassate non sono un tabù, e ammette di berle il 65% del campione, che in metà dei casi preferisce la versione light. Anna-Leena Vuorinen, uno degli autori, spiega che una percentuale molto alta di persone magre fa colazione, e mangia cibi salutari lungo tutto il giorno: “Anche il consumo di uova è risultato più alto di quello che ci aspettavamo”. Lo studio fa parte del progetto ‘Slim by Design’, che cerca di capire come migliorare la dieta con accorgimenti pratici.
3. Cibo in vista
Un’altra delle scoperte dello stesso gruppo, pubblicata sulla rivista Health Education and Behavior, è che gli alimenti che le persone lasciano in vista in cucina sono un ottimo predittore del peso corporeo. Chi ha una scatola di cereali in media pesa 9 chili in più, chi lascia a portata di mano i biscotti ne prende quasi 4, mentre chi dissemina la cucina di frutta in media è più magro di quasi 6. Non è necessario quindi bandire gli alimenti spazzatura, hanno concluso gli autori, ma basta metterli fuori dalla vista e possibilmente in luoghi difficilmente accessibili. «I cereali – spiega Brian Wansink, direttore del laboratorio – sono un cibo generalmente considerato sano, ma se ogni volta che vado in cucina ne prendo una manciata non mi fanno certo diventare più magro». Ergo: se li nascondete è meglio…