Nel terzo volume della collana “Videogiochi leggendari” si esplorano i reami e le leggende di Final Fantasy. Ecco ciò che vi attende
Sapevate che Final Fantasy ha debuttato mentre la sua casa di sviluppo, all’epoca nota come SquareSoft, stava per fallire? Forse sì, ma avete idea delle circostanze che hanno portato alcuni dei più grandi game designer, artisti e compositori come Hironobu Sakaguchi, Yoshitaka Amano e Nobuo Uematsu a lavorare al medesimo progetto? Qualche settimana prima dell’arrivo sulle nostre PlayStation 5 di Final Fantasy VII – Rebirth (previsto per il 29 febbraio 2024) nelle edicole italiane arriva (il prossimo 25 gennaio) il terzo volumetto della collana Videogiochi leggendari.
Dopo i primi due libri, dedicati rispettivamente a Super Mario e a Zelda (ne abbiamo parlato qui sul finire dello scorso anno) si resta in Giappone per esplorare le origini di un’altra saga entrata nel mito: quella di Final Fantasy, appunto. Abbiamo avuto modo di sfogliarlo con qualche giorno di anticipo.
Videogiochi leggendari, tocca a Final Fantasy
Centoquarantatre pagine lungo le quali viene ripercorsa l’intera storia ultratrentennale di questa serie che ha segnato indelebilmente il mondo dei videogiochi, contribuendo all’identità dei cosiddetti JRPG, ovvero i giochi di ruolo sviluppati in Giappone. Si parte con l’analisi del primo capitolo datato 1987, con un focus sulle disavventure dietro alla genesi del videogame, per arrivare ai giorni nostri con Final Fantasy XVI (qui la nostra recensione) che come saprete bene è uscito lo scorso anno, nell’estate del 2023.
In mezzo a tutto ciò vengono tratteggiati i principali protagonisti, delineati gli avvenimenti che hanno contribuito a plasmare il contesto e ricordate le tante crisi attraversate da quella che oggi chiamiamo Square-Enix e che alle sue origini lottava come un leone per soffiare a Enix, già sulla cresta dell’onda grazie a Dragon Quest, un po’ del suo successo. A latere troviamo una selezione di foto, immancabile in un libro che parla di videogame, una cronologia comparata, l’elenco dei personaggi che sono entrati nel cuore dei giocatori e, aspetto che ci ha particolarmente incuriosito, i dati di vendita e i metacritic dei vari capitoli. Lo stile è asciutto, semplice, ma comunque avvolgente, il racconto è dettagliato e ricco di curiosità anche per chi è cresciuto a pane, latte e punti magia.