Career GPS, il nuovo strumento SACE sviluppato in partnership con Accenture, mette a frutto le potenzialità delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale per guidare i dipendenti SACE nei loro percorsi di sviluppo e crescita all’interno dell’azienda. Scopriamone insieme i dettagli.
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Cosa si può fare con Career GPS
Career GPS combina una mappatura delle skill presenti in azienda con quelle potenziali necessarie per lo sviluppo dell’azienda stessa, consentendo a ciascun dipendente di navigare all’interno, come con un navigatore satellitare intelligente, scoprendo il proprio posizionamento, le potenzialità di crescita e costruendo il proprio percorso di carriera in SACE. L’iniziativa rappresenta un importante passo avanti nel percorso intrapreso da SACE con il Piano Industriale INSIEME2025, per la creazione di un modello avanzato di organizzazione aziendale che si fonda sulle competenze dei dipendenti e sui principi di apprendimento continuo e di adattabilità rispetto a strutture rigide e dipartimenti isolati.
Career GPS, come usarlo
Le caratteristiche principali di Career GPS sono:
- Trasparenza: tutte le posizioni in azienda sono “navigabili” con un sistema di data visualization che, come un navigatore satellitare intelligente, segnala la distanza in termini di competenze che è necessario acquisire per accedere a un determinato ruolo professionale all’interno di SACE;
- Equità: la “distanza” calcolata dall’algoritmo rispetto a un potenziale ruolo target non dipende dalla posizione attuale ricoperta in azienda ma dal set di competenze possedute dalla singola risorsa e dalla sua storia professionale;
- Efficacia: tramite strumenti di matching si evidenziano quali sono le skills su cui occorre lavorare per acquisire le competenze necessarie a ricoprire una determinata posizione e indicare la strada da percorrere per arrivare dalla posizione alla posizione prescelta, fornendo tutti gli strumenti conoscitivi alle risorse che vogliono navigare le opportunità presenti in azienda;
- Flessibilità: Career GPS non è basato sulla sola crescita “verticale” ma su un concetto di spostamento “orizzontale” che, favorendo la sperimentazione diversi ambiti professionali nel tempo, consenta di arricchire l’esperienza lavorativa con un continuo apporto di nuove competenze e skill.
