Abbiamo volutamente atteso prima di pubblicare la recensione di STAR WARS Battlefront Classic Collection perché, avendo apprezzato – ormai due decadi – fa gli originali, non volevamo correre il rischio di buttare via il padawan con l’acqua sporca, considerati tutti i problemi riscontrati al debutto nel multiplayer dalla collector impacchettata, ancora una volta, da Aspyr.
STAR WARS Battlefront Classic Collection, troppe defezioni nel mio esercito
Intendiamoci, in single player tutto funziona abbastanza bene. Certo, avremmo gradito un seppur minimo maquillage estetico, invece, come già detto in occasione delle altre recensioni degli Star Wars recentemente ripescati e rispolverati dalla “galassia lontana, lontana”, siamo dalle parti del mero porting.
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I limiti tecnici si vedono tutti ma, del resto, STAR WARS Battlefront (Classic) e STAR WARS Battlefront II sono titoli della prima metà degli anni Duemila. La pulizia dell’immagine è notevole, forse qualche effetto speciale è stato reso un po’ più brillante, ma tutto resta invariato agli anni 2004-2005, con texture stiracchiate, asset riciclati in più occasioni e modelli poligonali piuttosto spigolosi.
A livello ludico, comunque, in single player entrambi i titoli si difendono ancora piuttosto bene e sono in grado di tenere incollati allo schermo soprattutto i fan della serie, magari condividendo lo schermo col caro e vecchio split screen.
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Dove STAR WARS Battlefront Classic Collection fa molta più fatica, invece, è sul versante online. Varie patch hanno già mitigato le cause alla base del disastroso debutto del 14 marzo, ma capita ancora di finire fuori dal match senza alcuna ragione o di essere vittima di pesanti effetti di latenza che rendono la partita ingiocabile.
Come abbiamo detto, pubblichiamo la recensione di STAR WARS Battlefront Classic Collection a una decina di giorni dall’uscita perché, se ci fossimo dovuti limitare allo spettacolo offerto al day one, avremmo dovuto rifilargli una bocciatura senza appello. La Collector curata dal team texano, invece, in queste due settimane ha leggermente ricalibrato il tiro e ora è in grado di offrire una esperienza lievemente migliore.