Più severe e stringenti le sanzioni e le sospensioni previste per i conducenti indisciplinati che utilizzano il telefonino. Che cosa prevede il disegno di legge
Autore: Chiara Buratti
Chiara Buratti
Chiara Buratti muove i suoi primi passi nel mondo del giornalismo nel 2011 al "Tirreno" di Viareggio. Nel 2012 si laurea in Comunicazione Pubblica e nel 2014 consegue il Master in Giornalismo. Dopo varie esperienze, anche all'estero (in Spagna), dal 2016 è giornalista professionista. Lavora nel web, sulla carta stampata e in TV con emittenti nazionali anche come videoeditor e videomaker
La nostra nuova puntata di “Viaggio in Italia” fa tappa nel comune toscano per andare alla scoperta di un ecosistema che punta a digitalizzare le aziende italiane. La responsabile di Artes 4.0 Enza Spadoni: «Quindici milioni di euro per traghettare le imprese nel futuro»
Adesso la realtà chiavarese punta ad aumentare la propria presenza nei grandi mercati europei e, in Italia, con applicazioni per impianti più piccoli
La GenZ non è preoccupata dal lavoro – come spesso i Millennials sono portati a pensare – ma da come trovarlo. Il 74% dei più giovani si dice soddisfatto del lavoro che svolge, il 68% affronta la ricerca di un’opportunità con preoccupazione
La terza puntata della nostra rubrica dedicata alle startup che si occupano di sesso esplora il target degli acquirenti. Per la Ceo Andreina Serena: «Gli appartenenti alla GenZ sono la maggioranza, ma il 45% degli intervistati non ha mai usato il preservativo»
A fronte dell’operazione, il fondo Cysero e P101 deterranno una quota di minoranza qualificata nella startup mentre la maggioranza resterà in capo al fondatore della società , Luigi Caramico
La via italiana all’intelligenza artificiale. Dopo la recente chiusura di un round da 2 milioni e mezzo di euro la startup punta a consolidarsi in Italia e a internazionalizzarsi. Il CEO Gianluca Maruzzella: «Siamo partiti portando a bordo grandi aziende e adesso puntiamo alle Pmi»
Dall’agevolazione sono esclusi i dipendenti pubblici mentre ne possono usufruire anche gli studi professionali e gli enti del Terzo settore
Dai dati relativi a un sondaggio condotto dall’associazione IIDEA emerge che in Europa sono circa 60 milioni le donne che videogiocano tra i 6 e i 64 anni, con una predilezione per smartphone e tablet
Con più di 340 startup attive nel settore, di cui il 32% fondate da donne, gli investimenti dedicati a questo comparto nel 2023 sono stati pari a 167 milioni di euro, +9,8% rispetto al 2022
