Paralimpiadi Tokyo 2020 al via. Abbiamo intervistato Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico. “Tanti atleti che sono qui hanno cominciato con lo sport proprio perché sono stati ispirati da un campione”. Portabandiera Bebe Vio e Federico Morlacchi
Autore: Claudio Arrigoni
Il nuoto paralimpico italiano vuole confermare di essere il migliore del mondo. Lo è per risultati e campioni. La dimostrazione sono stati i campionati Europei che si sono svolti in Portogallo, a Funchal
Nel tempo, il linguaggio intorno alla disabilità è cambiato. In meglio. Lo abbiamo visto negli articoli su questo argomento che abbiamo pubblicato su Valore Responsabile.
10 anni fa Special Olympics ha lanciato una campagna per abolire le parole ritardo e ritardato da tutte le lingue. Ecco perché dovremmo farlo
Nel nostro glossario che ci aiuta a orientarci tra le parole, affrontiamo il tema della sindrome di down: pochi e semplici consigli da seguire per utilizzare un linguaggio corretto e lontano da stereotipi e pregiudizi
In queste settimane su Valore Responsabile abbiamo dato il via a una rubrica dedicata al linguaggio e alla sua capacità di abbattere barriere. Ecco un glossario utile per tutti
Pochi e semplici consigli per esprimersi nel modo migliore quando si ha a che fare con soggetti fragili. Partiamo da due parole fondamentali: Persona e Abilità. Ci guida in questo percorso Claudio Arrigoni
Usare un linguaggio corretto e rispettoso di ogni tipo di condizione è fondamentale sempre, ma ancora di più quando si comunica su le cosiddette “categorie deboli” o “fragili”. Parte oggi una rubrica su Valore Responsabile in cui andremo a tracciare un glossario utile a esprimerci nel modo migliore quando si parla di disabilità. Prima regola: la persona è sempre al primo posto. La sua condizione viene dopo
E’ l’ultimo progetto di Alex Zanardi. Quello di poter avvicinare persone con disabilità e, semplicemente, mostrare lo sport paralimpico
Una delle protagoniste del docufilm è Bebe Vio. Una storia meravigliosa di una intuizione che ha cambiato non solo il mondo dello sport, ma anche la società