Archeologa 4.0, Arianna Traviglia è direttrice del Centre for Cultural Heritage Technology dell’IIT (sede di Venezia), dove si serve dell’intelligenza artificiale per salvare il patrimonio culturale
Autore: Maria Carla Rota
Collaborazioni trasversali e nuove alleanze per fare “open innovation”: questo è stato il tema della nuova puntata di LIFE, il vocabolario dedicato al futuro della salute
Il 15 luglio si celebra la Giornata Mondiale delle Competenze Giovanili, istituita dall’Onu per lanciare un messaggio a ragazzi, scuole, istituzioni e aziende: le skills rivestono un’importanza sempre più strategica per l’occupazione, il lavoro dignitoso e l’imprenditorialità
Le startup sono state protagoniste della diretta di “Life, il vocabolario dedicato al futuro della salute”. Qui per rivedere la puntata
La “Tribù degli Zoccoli” di Magenta (Mi) è un’associazione culturale nata nel 2013 da una fattoria e asineria didattica per progetti di pet therapy e non solo: i bambini possono trascorrere l’estate in mezzo alla natura del Parco del Ticino
Una collezione esclusiva nata dalla creatività della stilista veneziana, realizzata con materiali di riuso e con l’aiuto delle donne vittime di violenza. Un progetto che unisce solidarietà, impegno sociale e sostenibilità ambientale
A Milano il primo pronto soccorso psicologico per le emergenze emotive e il benessere di tutti i giorni: da Relief non ci si sdraia sul lettino, ma si indossano i visori della realtà virtuale terapeutica. Un’alternativa non farmacologica contro ansia e stress
Con la medicina narrativa cambia il rapporto tra medico e paziente, anche grazie alle nuove possibilità offerte dalla tecnologia digitale. L’intervista all’antropologa Cristina Cenci, fondatrice della startup DNM-Digital Narrative Medicine
“Data health: la prevenzione nella salute passa dai dati”: ne hanno parlato gli ospiti della nuova puntata di “Life – La salute che verrà”, discutendo delle nuove prospettive offerte da big data, A.I. e robotica: dalla gestione della pandemia alla medicina personalizzata
Mobilità lenta, spazi verdi, negozi di quartiere e coworking, collaborazione tra persone e valorizzazione delle reti di vicinato: a raccontare le nuove sfide dell’abitare sostenibile è Ezio Manzini (Politecnico di Milano) nel suo libro “Abitare la prossimità – Idee per la città dei 15 minuti”