A New York una startup dà lavoro a donne fuggite da Iraq, Nepal ed Eritrea. Sono chef e coinvolte nel business. Le giovani società italiane seguirebbero questo progetto d’integrazione?
Autore: Simone Cosimi
Uno studio Usa conferma: quando il cibo ci viene presentato con caratteristiche salutari, ci autoinganniamo sulla sua “pesantezza”. Così il senso di sazietà ne risente
Cristiano Rigon, cofondatore della piattaforma Gnammo, ascoltato in commissione a Montecitorio: “Il social eating è un’altra cosa, fuori dalle regole se sotto i 5.000 euro annui”
Sbarca su iPhone (e viene subito inserito fra i migliori) il servizio di food delivery che fa incontrare clienti, ristoratori e fattorini 2.0. In due mesi già quattromila ordini e centinaia di candidati in coda per diventare racers
Iuri Merlini, ingegnere di Bassano del Grappa con il pallino per i dolci, presenta Meesoo, macchina per bar e ristoranti che promette di sfornare un prodotto di qualità in appena 30 secondi
A H-Farm di Roncade bolle una startup che vuole mettere visitatori e aspiranti cuochi intorno alla stessa tavola. Ecco come funziona e quali sono i concorrenti del social eating in salsa turistica
La startup che fa incontrare la gente a tavola scommette sul 2016 e rilancia: “Ci apriamo a turismo e consolidiamo con i brand, sarà un anno di grandi sfide per la sharing economy”. Le novità di Gnammo
Manca solo il passaggio al Senato per l’entrata in vigore del “reato di spreco alimentare” per i supermercati di grandi dimensioni. E intanto scatta l’obbligo di doggy bag nei ristoranti. E l’Italia? Fra i primi a muoverci ma la situazione rimane critica
I cocktail inalabili, il dilemma carne rossa, il ruolo dei grandi chef. E poi il boom delle alghe, il cibo spazzatura che diventa naturale. Con quali trend ci confronteremo quest’anno
Un’indagine su scala europea individua anche le ragioni: ruotano intorno a (errate) convinzioni personali. Chi vive in campagna e in luoghi puliti spreca di meno cibo. Il segreto? I giovani