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Importanti contributi per l’export digitale, le fiere internazionali e la trasformazione digitale. Formazione, supporto tecnico, acquisti di tecnologie e software avanzati per sfruttare le opportunità al di fuori dei confini nazionali
Per esportare prodotti di qualità nei mercati super competitivi, la digitalizzazione non è più opinabile, ma è un fattore abilitante per chiunque voglia misurarsi con l’economia globale. Nel 2021 le esportazioni italiane di beni hanno raggiunto la cifra record di 516 miliardi di euro con un incremento dell’export in valore del +18,2% rispetto all’anno precedente. Secondo i dati Istat la dinamica dell’export è trainata soprattutto dall’aumento delle vendite di metalli e prodotti in metallo (+26%), da macchinari e apparecchi (+14,7%), da prodotti petroliferi raffinati (+70,5%), da sostanze e prodotti chimici (+19%) e dai mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+19,5%). Si tratta di dati parziali perché non considerano il giro d’affari prodotto dalle società a controllo italiano all’estero, ma sono comunque preziosi per trarre indicazioni sui trend dei fatturati e delle esportazioni in uscita dal nostro Paese.
Per rendere più competitive e moderne le nostre aziende, però, servono anche finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto. Vediamo i più importanti incentivi offerti alle imprese impegnate nell’export e nella digitalizzazione.
Il bonus per l’Export Digitale per internazionalizzare le PMI
Il Bonus per l’Export Digitale è un contributo per le piccole e micro imprese manifatturiere per l’acquisto di soluzioni digitali utili all’internazionalizzazione, l’acquisto di servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano e l’iscrizione e/o abbonamento a piattaforme SaaS per la gestione della visibilità e spese di content marketing. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto di 4.000 euro alle imprese e di 22.500 euro alle reti e consorzi di imprese. Il contributo è gestito da Invitalia, per compilare e trasmettere la domanda occorre seguire la procedura informatica interamente guidata, disponibile fino all’esaurimento dei fondi residui.
L’Emilia-Romagna incentiva la partecipazione alle fiere internazionali
La Regione Emilia-Romagna investe 7 milioni di euro sulla promozione internazionale delle sue PMI incentivando la partecipazione a fiere internazionali svolte in paesi esteri oppure in Italia, purché con vocazione internazionale. Il contributo sarà concesso a fondo perduto nella misura del 70% delle spese, per un importo che può arrivare fino a 26.000 euro.
Le spese che le imprese possono coprire con il contributo sono quelle per l’affitto di spazi all’interno delle fiere e i costi per l’allestimento e la gestione degli stand, il trasporto di merci e l’ingaggio di hostess/interpreti. Nel caso di fiere virtuali saranno ammessi i costi per la produzione di contenuti digitali.
Le domande devono essere inviate fino al 18 aprile.
100 milioni di euro di Invitalia per la Digital Transformation
Invitalia favorisce la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese italiane, con una dotazione finanziaria di 100 milioni di euro. Il provvedimento si chiama Digital Transformation e finanzia progetti di importo compreso tra 50.000 e 500.000 euro, che utilizzano tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale Impresa 4.0 e/o tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, come la realizzazione o la gestione di piattaforme e applicazioni digitali per la logistica, i sistemi di e-commerce o di pagamento mobile e via internet, la geolocalizzazione, le tecnologie per l’in-store customer experience.
Le imprese che possono richiedere l’agevolazione sono quelle che operano in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere, nel settore turistico e in quello del commercio.
Per entrambe le tipologie di progetto finanziabili le agevolazioni sono concesse per il 50% delle spese, di cui, il 10% sotto forma di contributo a fondo perduto e il 40% sotto forma di finanziamento agevolato.
Se sei interessato ad approfondire tutte le misure passate in rassegna, ti invitiamo a leggere questo articolo di approfondimento.
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