Doppie vocali, numeri, verbi declinati: abbiamo provato a classificare i nomi più usati dalle startup, scoprendo trend che si ripetono (a volte, troppo)
E’ tutta colpa di Google. Probabilmente il nome da dare a una startup più azzeccato di tutti i tempi, tanto da diventare un verbo, googlare. E’ tutta colpa di Google, soprattutto se pensate che questo nome è stato registrato con questa scrittura per un errore: in realtà il motore di ricerca di Larry Page e Sergei Brin si doveva chiamare “googol” che indica la cifra 1 seguita da cento zeri. Ma quando i due erano lì a registrare il dominio si sono sbagliati, hanno scritto male, e hanno scritto Google. Si accorgono dell’errore, ma quando notano che googol non era disponibile decidono di essere fatalisti e tenersi Google. Hanno fatto bene. E’ tutta colpa di Google, se oggi voi non resistete alla tentazione di mettere una doppia “o” in mezzo al nome della vostra startup, oppure alla fine, così da lasciare a noi sempre il dubbio: devo pronunciare “oo” oppure diventa “u”? Startupper, imprenditori, amici: sappiamo che è tutta colpa di Google, ma di startup con il nome come la vostra ce ne sono ormai tante. Troppe. Non ci credete?