Chiodi da nove centimetri, un talento smisurato e la capacità di reinventare il rock. Breve profilo di Trent Reznor, il macchinista del treno che porta all’inferno
La prima volta che ho ascoltato i Nine Inch Nails avevo 14 anni. La canzone era “Hurt“, probabilmente il capolavoro per eccellenza della band. Il brano nascondeva al suo interno una sofferenza inaudita, una malinconia che sarei stato capace di apprezzare solo molti anni dopo. (altro…)