Il 2015 parte tutto in salita per le startup che continuano ad aumentare, ma soprattutto diventano più ricche e riescono così a offrire lavoro in più
Il 2015 parte tutto in salita per le startup innovative che continuano ad aumentare (anche se meno rispetto al trimestre passato), ma soprattutto diventano più ricche e riescono così a offrire un po’ di lavoro in più.
Ci sono sempre più startup
Secondo i dati InfoCamere, a fine marzo 2015 le startup innovative iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese erano 3.711, in aumento di 532 unità (+16,7%) rispetto alla fine di dicembre (nell’ultimo trimestre del 2014 però erano cresciute del 20,9% come avevamo scritto qui ).
Sono più ricche
Non solo crescono, ma consolidano il capitale. Un’altra good news è infatti quella che vede le startup innovative italiane diventare sempre più ricche. Il loro capitale medio nei primi tre mesi del 2015 è aumentato del 7,5% rispetto al 4° trimestre 2014. Il capitale sociale delle startup è arrivato in totale a 192 milioni di euro, che corrisponde in media a 52 mila euro a impresa. A dicembre 2014 la media si fermava a 48 mila euro, mentre a settembre sfiorava i 40 mila.
Offrono più lavoro
Con più soldi si possono fare più cose, fra queste anche assumere. Dal punto di vista occupazionale, sono 1.152 le startup con dipendenti (purtroppo ancora meno della metà delle 3.711 totali) e danno lavoro complessivamente a 3.025 persone, in media 2,63 a singola impresa (il trimestre precedente erano 2,6). Mentre resta invariato il dato secondo il quale almeno la metà delle startup con dipendenti ne impiega uno solo. In totale, tra soci e dipendenti, alla fine di marzo 2015 le startup hanno dato lavoro a 18.000 persone (14.862 soci e 3.025 dipendenti), ben tremila in più rispetto al trimestre precedente.