Massimiliano Rosolino testimonial d’eccezione: «Un prodotto che avremo dovuto avere già da molto tempo e che vi conquisterà»
Una campagna crowdfunding su Indiegogo. Un testimonial d’eccezione come Massimiliano Rosolino. La vittoria a Superstarter, evento svoltosi durante l’ultima edizione del festival Supernova a Brescia, con un premio di 50.000 euro. Xmetrics, startup italiana che progetta wearable device per il miglioramento delle performance in ogni attività sportiva, è pronta a fare il salto di qualità e rivoluzionare il mondo del nuoto.
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Xmetrics è un vero allenatore virtuale. Una volta indossato sulla testa è in grado di rilevare, monitorare e registrare tutti i dati relativi alla frequenza e al ciclo della bracciata, alla qualità della virata, alle prestazioni cronologiche, alle pulsazioni e, persino, all’ossigenazione del sangue. Dati biomeccanici e biometrici che vengono comunicati immediatamente al nuotatore attraverso feedback audio dedicati e che, quindi, possono essere analizzati prima del termine della sessione d’allenamento.
La rivoluzione apportata da questo dispositivo è sottolineata da Massimiliano Rosolino, ex nuotatore e vincitore di alcune medaglie olimpiche: «Innanzitutto con una battuta posso dire che avremmo dovuto averlo prima. La mia prima Olimpiade si è svolta nel 1996 e l’ultima nel 2008, ho visto l’era di Aleksandr Popov, Pieter Van den Hoogenband e per finire Michael Phelps. Siamo passati per varie fasi ed ora sembra che si sia fatto un passo indietro senza il supporto dei costumoni, eppure stiamo ancora migliorando i tempi di nuotata. Xmetrics è in grado di fornirci dati importanti, ci permette di comprendere dove sbagliamo, se la nostra virata è lenta, se siamo corti di bracciata, se l’energia che si mette è ben sfruttata, oppure se ci stiamo basando su sensazioni sbagliate».
L’ideatore di Xmetrics si chiama Andrea Rinaldo, ingegnere milanese di 33 anni, ex atleta professionista ed attualmente allenatore di nuoto. Il team è composto da altri 4 ingegneri, tutti di età compresa tra i 33 e i 43 anni e con esperienze internazionali: Davide Macagnano, Francesco Quartuccio, Emanuele Vazzoler e Stefano Perego.
La campagna di crowdfunding è nata per completare la fase di lancio del prodotto che avverrà nella primavera del 2015 grazie anche ad un’azienda di Gallarate che ha deciso di credere nella produzione, e nel successo, di Xmetrics. Dalla pagina di Indiegogo è possibile conoscere la storia di questa giovane startup e preordinare il dispositivo, supportando così il progetto, fino al 27 novembre 2014. Una campagna partita subito con un successo: l’incubatore di startup Breed Reply ha dichiarato di aver firmato un contratto per l’acquisizione del 30% delle quote di Xmetrics. Un ulteriore indizio che garantisce la bontà del progetto, interamente made in Italy, pronto a conquistare le piscine di tutto il mondo.