Nel 2021 il celebre magazine ha inaugurato la sua prima collezione di NFT
Playboy ha annunciato l’avvio di una collaborazione con The Sandbox, l’universo virtuale decentralizzato che consente a chiunque di crearsi la propria esperienza videoludica, oltre che ad acquistare terre digitali dove iniziare la propria second life. Ce ne aveva parlato il nostro Carlo Terzano, presentando un pacchetto per sviluppatori in erba che possono mettersi alla prova con voxel e creatività , costruendo la propria esperienza da zero. L’accordo prevede la creazione della cosiddetta MetaMansion, ovviamente ispirata alla celebre Mansion di Hugh Hefner, il fondatore di Playboy scomparso nel 2017. Sono compresi giochi, eventi social ed elementi esclusivi che sfruttano la libreria di contenuti di Playboy.
Lanciato nel 1953 a Chicago, Playboy è una rivista che ha segnato più di un’epoca anticipando diversi tematiche legate al costume e alla sessualità , che si sarebbero poi affermate dagli anni Sessanta in poi. Molto si è scritto sul suo carismatico fondatore Hugh Hefner, evidenziandone anche i lati meno encomiabili. Alcune modelle hanno riferito che la vita all’interno della Mansion era basata su regole simili a quelle di una setta.
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Nonostante si stia parlando di un magazine cartaceo, Playboy sembra essersi adeguato ai tempi. Nel 2021 Playboy ha pubblicato la sua prima collezione NFT, i Playboy Rabbitars. Come vuole la logica degli NFT, certificati digitali che danno diritto ad esperienze esclusive, chi possiede uno di questi Rabbitars avrà accesso a contenuti speciali nella MetaMansion creata da Playboy in The Sandbox. «Siamo entusiasti di lavorare con The Sandbox e il suo team di progettazione e sviluppo per creare un’esperienza social e di gioco premium nel metaverso ispirata alla tradizione di successo di Playboy», ha commentato Rachel Webber, Chief Brand & Strategy Officer di Playboy.