Cresciuto, orfano di padre, al collegio dei Martinitt, si è trasferito ad Agordo nel 1961 per dar vita a una delle imprese italiane più note al mondo
Come si apprende dalle fonti di stampa – ne ha scritto anche Bloomberg poco fa – Leonardo Del Vecchio, il fondatore di Luxottica e uno degli imprenditori italiani più famosi in tutto il mondo, è morto all’età di 87 anni. La sua è stata una delle storie più emblematiche del miracolo economico all’inizio degli anni Sessanta, quando si spostò da Milano, dove era cresciuto nel collegio dei Martinitt (perse il padre molto piccolo), per stabilirsi ad Agordo, in provincia di Belluno. Come si sarebbe poi raccontato più e più volte, la scelta di questo luogo non fu casuale: la comunità montana stava offrendo infatti terreni gratuiti a chi aveva intenzione di trasferire la propria attività in quel comune delle Dolomiti. «Ho sempre odiato la dipendenza da altri – ha detto Del Vecchio – Ho preferito il poco, magari subito o presto, ma che fosse determinato da me».
Tra gli uomini più ricchi d’Italia, il suo patrimonio sfiorava i 26 miliardi di dollari come riporta il Bloomberg Billionaires Index. Leonardo Del Vecchio ricordava che i primi modelli di occhiali Luxottica erano stati realizzati «a mano in venti giorni». Sulla scelta del nome del brand, Luxottica, l’imprenditore milanese diceva di essere rimasto subito convinto dalla semplicità e dall’immediatezza. Esordi da terzista, lontano dai consumatori e troppo dipendente dai negozi, Del Vecchio avrebbe poi fatto il salto di qualità «L’ultimo passo fu andare direttamente al pubblico: abbiamo comperato la più grande catena retail che c’era in America. Arrivare al consumatore: quello ti dà tranquillità». Nel 1990 è arrivata la quotazione a Wall Street, a cui poi sarebbe seguita quella a Piazza Affari dieci anni dopo.
Nel 1986, la Presidenza della Repubblica gli ha conferito il riconoscimento di Cavaliere dell’Ordine al Merito del Lavoro. Imprenditore che ha segnato la storia economica del Novecento italiano, Del Vecchio è stato anche una delle figure che più ha dialogato col mondo Big Tech statunitense. Si pensi soltanto alla recente visita in Italia del Ceo di Meta, Mark Zuckerberg, il quale aveva da tempo stretto un legame con Del Vecchio: tra gli incontri c’è stato anche quello con il fondatore di Luxottica. Le due società hanno infatti realizzato i Ray-Ban Stories.