Il maxi investimento di 2 miliardi di dollari del colosso cinese in Lazada Group, principale operatore di commerce vietnamita, apre la sfida tra Jack Ma e Jeff Bezos nella regione
La partita è cominciata, il terreno di gioco è il Sud est asiatico. I due sfidanti sono Alibaba e Amazon, i due big dell’e-commerce mondiale. Dopo l’annuncio dell’arrivo del colosso americano in Vietnam, mercato ritenuto fondamentale dal rivale cinese, Jack Ma risponde con un maxi investimento in Lazada Group, azienda leader dello shopping online ad Hanoi e dintorni.
Le mire di Alibaba sul Sud est asiatico
Il Sud est asiatico è uno dei mercati più ambiti per le piattaforme di shopping online. Non a caso il Vietnam è tra i paesi con la maggiore crescita a livello mondiale sotto il profilo dell’e-commerce. Alibaba ha acquisito un importante vantaggio nella zona. Il colosso di Ma ha ufficialmente debuttato nel mercato vietnamita lo scorso anno, e dopo appena sei mesi afferma di aver già accumulato decine di migliaia di partner d’affari.
Un giro d’affari vertiginoso, come testimonia la decisione datata di investire pesantemente in Lazada Group, società di e-commerce con sede a Singapore ma leader in Vietnam. Non solo. Lazada è considerata il principale operatore del settore nell’intera area del Sud est asiatico. La sua presenza, infatti, è ben radicata oltre che a Singapore e in Vietnam anche in Indonesia, Malesia, Thailandia e nelle Filippine. Una potenziale gallina dalle uova d’oro che può contare su 145 mila venditori locali e internazionali e tremila marchi con un bacino di utenza di circa 560 milioni di consumatori.
L’investimento in Lazada
I numeri spiegano meglio di qualsiasi altra analisi la decisione di Alibaba di investire con forza in Lazada. Operazione portata a termine già a due riprese negli scorsi anni, con un miliardo di dollari nel 2016 e un altro miliardo di dollari nel 2017, fino ad arrivare a possedere l’83 per cento di Lazada. Ora, però, Ma ha deciso di alzare ancora di più l’asticella, raddoppiando la posta con altri due miliardi di dollari freschi e arrivando così a un investimento totale di quattro miliardi nella società , considerata come un asset strategico della casa madre. Ma ha deciso di prendere direttamente le redini di Lazada, tanto da decidere di sostituire il suo amministratore delegato Max Bittner (che assumerà il ruolo di senior advisor per Alibaba) con Lucy Peng, storica executive di Alibaba di cui è stata una dei 18 fondatori.
L’arrivo di Amazon
La mossa è motivata dalla volontà di Alibaba di accelerare e aggiudicarsi la sfida sul Sud est asiatico. Non è certo casuale la quasi totale concomitanza di tempi con l’ingresso in pompa magna, proprio in Vietnam, di Amazon. Il colosso di Jeff Bezos ha infatti rotto gli indugi e deciso di sfidare apertamente Alibaba nella regione, con la sottoscrizione di un accordo con la società Vietnam E-commerce Association (Vecom), che con i suoi 140 membri forma uno dei più grandi gruppi locali di business online. Un accordo che consentirà ad Amazon di espandere la sua attività nel Paese.
Un ulteriore importante passo avanti dopo il debutto sul mercato di Singapore. Un ingresso scomodo per Jack Ma, che non poteva certo accoglierlo con indifferenza. D’altronde Alibaba è protagonista negli ultimi anni di una politica di espansione molto aggressiva nel Sud est, come dimostra per esempio l’operazione portata avanti con la Malesia, primo Paese ad aderire al progetto di sviluppo di una rete e-commerce di piccole e medie imprese del Sud Est asiatico in grado di interagire e fare affari senza barriere doganali. Una sorta di accordo di libero scambio che da Kuala Lumpur potrebbe coinvolgere l’intera regione. Ora la nuova mossa su Lazada. La partita è più aperta che mai.