Seconda tappa del roadshow di StartupItalia. Saremo a Palermo dove racconteremo il meglio dell’ecosistema siciliano attraverso startup e attori dell’ecosistema. Qui il programma completo
Un’isola che trasuda innovazione, imprenditorialità , voglia di fare. Un’isola dove si annidano centinaia di startupper, espressione di idee spesso non ancora incubate e che un giorno diventeranno imprese o progetti di social innovation. Un’isola per niente isolata, perché il desiderio più grande è quello di essere collegati col resto d’Italia e di quel mondo che fa innovazione.
Ecco la Sicilia che incontreremo martedì 17 maggio alle ore 15 (qui per iscriversi gratuitamente all’evento), per il secondo appuntamento del roadshow Sharing Innovation, tour promosso da Intesa Sanpaolo e dalla nostra testata StartupItalia! Si tratta di un evento fatto di tanti eventi che ci traghetteranno direttamente allo StartupItalia! Open Summit di dicembre 2016 (qui il link per partecipare, partecipazione gratuita previa registrazione online e valida fino a esaurimento posti).
Ecco le 10 tappe del tour
Il panorama delle startup made in Sicilia racconta di 263 realtà  iscritte al registro. Spiccano come numerosità Catania e Palermo, rispettivamente con 90 e 80 startup. A seguire Agrigento (19), Messina (34), Siracusa (12), Trapani (11), Caltanissetta (9), Enna (3). Una giornata speciale, quella di martedì 19 maggio. Il primo confronto è con tre esperienze che fanno letteralmente scuola.
Mosaicoon. La startup sul mare che domina il video online
Sul palco di Sharing Innovation Ugo Parodi Giusino, a capo di Mosaicoon, una delle migliori scaleup tecnologiche d’Europa, unica azienda che fornisce una piattaforma di collaborazione per la produzione e la condivisione di contenuti d’intrattenimento di alta qualità . Si tratta di una startup che in fondo è una video community marketplace: mette in contatto creativi professionisti e brand per la gestione di campagne video. La piattaforma proprietaria di Mosaicoon consente a creativi e brand di scalare e facilitare la produzione di campagne video, integrandone l’intero processo dall’ideazione al monitoraggio finale dei risultati. E poi c’è al forza della squadra: una community globale di professionisti del video e con una reach di oltre 800 milioni di utenti in tutto il mondo
Dalla Sicilia al resto del mondo: fondata nel 2010, Mosaicoon conta ora oltre 80 dipendenti e uffici a Londra, Madrid, Milano, Roma, Singapore. Mosaicoon è stata premiata a livello internazionale per la sua innovatività e creatività ed è stata riconosciuta come. L’headquarter di Mosaicoon è in posto meraviglioso, sul mare e a due passi dall’Isola delle Femmine. Perché per lavorare in modo creativo bisogna sapersi ispirare bene, e quel mare di Sicilia aiuta. E tanto.
GreenRail. La mobilità corre sui binari (eco-sostenibili)
Potrebbe sembrare un paradosso: nella terra che vive ancora oggi forti difficoltà di mobilità , con strade e autostrade ridotte in condizioni critiche, nasce una startup che sta scalando il modo di pensare il trasporto su rotaia nel mondo.
«Abbiamo progettato e brevettato una traversa ferroviaria ecosostenibile, ottenuta in parte da pneumatici fuori uso e plastica riciclata», racconta Giovanni De Lisi, fondatore di GreenRail.
Perché per Giovanni non ci sono dubbi: «Il futuro della mobilità sostenibile è sul binario». Proprio lui a diciannove anni, durante gli studi universitari, inizia a lavorare nel settore della costruzione e manutenzione dei binari. E quattro anni fa la scoperta sul mercato mondiale di traverse ferroviarie in plastica e gomma riciclata. «Strutture che tecnicamente possono sostituire esclusivamente le vecchie ed ormai poco usate traverse in legno»,
Così nel 2012 nasce GreenRail, che ha progettato e brevettato una traversa ferroviaria ecosostenibile, ottenuta in parte da pneumatici fuori uso e plastica riciclata. Oggi un chilometro di linea GreenRail smaltisce 50 tonnellate di pneumatici fuori uso e 50 tonnnellate di plastica, e può produrre sino a 120kwh di energia. Numeri che fanno rabbrividire, pensando alla bassa sostenibilità dei trasporti tradizionali.
Orange Fiber. Due startupper, un’idea: vestirsi con le bucce d’arancia
Una spremuta di innovazione quella di due startupper siciliane: creare abiti dalle bucce di arancia grazie alle nanotecnologie. Così un’impresa siciliana lo scorso anno è persino salita sul podio del premio delle Nazioni Unite, vincitrice della competizione sulle realtà sostenibili ‘Ideas for change’. Si tratta di Orange Fiber, creata da due giovani siciliane, Adriana Santanocito e Enrica Arena. Passione per il tessile e amore per la Sicilia. «Abbiamo deciso di sviluppare filati vitaminici dagli agrumi, creando un tessuto che affianchi l’innovazione dei brand di moda». Tutto nasce dagli scarti degli agrumi. «Lo smaltimento dell’industria agrumicola è un tema sentito in regione, con oltre 700mila tonnellate di scarti all’anno».
Martedì tutti a Palermo
Ecco il programma completo di Sharing Innovation
Tre idee di startup che stanno scalando. Tre modelli, ambiti, approcci differenti e vincenti. Li racconteremo al Roadshow di StartupItalia! Open Summit promosso da Intesa Sanpaolo e Tech-Marketplace. L’apertura è affidata a
Ezio Chiari (Specialista di Innovazione, Innovation Center Intesa Sanpaolo). Dopo il talk con i tre campioni del territorio raccontati, la fotografia dell’ecosistema dell’innovazione in Sicilia con Arcangelo Rociola di StartupItalia!
A seguire Il bello delle debuttanti, con i pitch delle startup early stage e il talk What’s next? dedicato allo Sicilia che fa innovazione tra presente e futuro: sul palco Alessandro Arnetta (CEO Factory Accademia – Partner Digital Magics Palermo), Dario Maccarone (Head of TIM #WCAP Accelerator Catania), Fabio Maria Montagnino (Direttore Incubatore Arca), Paola Di Rosa (Founder AT Factory)
Infine il Q&A con gli esperti di Intesa Sanpaolo che risponderanno e si confronteranno con le startup e le aziende presenti in sala.