Quello che più sorprende della blockchain, la rete peer–to–peer che consente di pagare bene e servizi, scambiare proprietà e siglare contratti senza intermediari, è la sua straordinaria versatilità . Concepita per favorire le operazioni in bitcoin, la più celebre criptomoneta al mondo, ha mostrato poi di poter essere impiegata nei più svariati settori, dal campo assicurativo, all’immobiliare, all’energia, alla salute, ai trasporti, alla pubblica amministrazione, ecco 10 possibili applicazioni della blockchain (alcune già sperimentate).
1. Amministrazione pubblica
La sta già sperimentando il governo honduregno che ha stretto una partnership con una startup del ramo, FatCom, per ridurre gli episodi di frodi e corruzione nei registri catastali dei terreni. Mentre in altri Paesi del centro America governi ed enti pubblici stanno pensando di usare la blockchain per creare registri sicuri per la distribuzione di beni e servizi nel welfare, archiviare dati sull’identità delle persone e dei veicoli.
2. Trasporti
La partnership tra la startup DocuDocuSign e Visa prevede l’uso della blockchain per semplificare le procedure del noleggio di un’auto. Attraverso il registro pubblicoi consumatori potranno completare le operazioni selezionando una macchina e firmando la polizza assicurativa con pochi click dal loro smartphone.
3. Ride sharing come alternativa a Uber
La’Zooz è una startup israeliana che si serve della blockchain e dei bitcoin per creare un alternativa ai servizi sui trasporti alternativi (il ride sharing), di cui Uber è l’azienda più polare. La startup consente ai viaggiatori di pagare le corse con bitcoin, eliminando la necessità di un network centralizzato come quello della startup di Travis Kalanick.
4. Elezioni politiche
La blockchain può rivoluzionare il sistema di voto ed evitare manomissioni e frodi. In tal senso viene già usata in alcune università americane, mentre in Spagna su iniziativa di alcuni partiti politici si sta pensando di sfruttare la tecnologia per creare un sistema di voto indipendente, anonimo e decentralizzato.
5. Media ed editoria
Per gli editori la blockchain apre la porta dei micro pagamenti senza commissioni. Potrebbe diventare un modo per vendere contenuti singoli a chi non è disposto a pagare per un intero abbonamento. Se usata in tal senso, la blockcain incrementerebbe le revenue e darebbe al contempo la possibilità agli editori di offrire servizi più personalizzati ai loro lettori.
6. Streaming musicale
Tutti conosciamo Spotify, il servizio di streaming musicale. Ma non tutti lo apprezzano. Specie gli artisti. Ed è per questo che già diverse startup come Ujo Music, pensano a nuove modalità per  usare la tecnologia allo scopo di avvicinare chi ascolta musica a chi la realizza, eliminando gli intermediari. In questo modo gli utenti pagherebbero direttamente gli artisti attraverso la blockchain.
7. Sicurezza online
Il campo della cybersecurity è quello che più di tutti potrà trarre vantaggi da una diffusione della blockchain su larga scala. La tecnologia potrà essere usata per ridurre gli attacchi di hacker e criminali informatici, proprio grazie al suo database che registra ogni dato, senza che qualcuno possa manometterlo o alterarlo.
8. SanitÃ
La startup che abbiamo citato in precedenza, FatCom, sta lavorando a un sistema che usa la blockchain per gestire dati medici, cartelle cliniche e pagamento di fatturare. Soprattutto, il controllo dei dati su un database condiviso e sicuro può consentirne una più veloce condivisione con medici, ospedali di cliniche anche diverse, tutto a vantaggio del paziente che può avere più pareri di esperti sul suo problema di salute.
9. Educazione
Su una rete condivisa potrà essere più facile registrare diplomi di laurea e altre certificazioni scolastiche e allontanare il rischio di frodi o falsi certificati. È quello che già stanno sperimentando alcune università americane, come la californiana Holberton School, la prima al mondo a fornire documenti e certificazioni via blockchain.
10. Immobiliare
Nel ramo immobiliare potrà essere l’habitat ideale degli smart contract, software che si sostituiscono ai documenti tradizionali e creano rapporti giuridici tra soggetti senza la necessità di intermediari (pensiamo agli avvocati o notai). La blockchain potrebbe essere usata per permettere ai compratori di acquistare e verificare in modo veloce (e poco costoso) che il proprietario di un appartamento lo possiede in realtà . Attualmente queste operazioni vengono effettuate ancora manualmente, sono costose e soggette ad errori.