L’affare Microsoft-Linkedin renderà ricco sfondato Reid Hoffman, co-founder e presidente del social del business. Con 14,7 milioni di azioni potrebbe portare a casa 2,9 miliardi di dollari, spiega Venture Beat. La rivista americana fa poi i conti in tasca a Jeff Weiner, l’attuale Ceo di Linkedin, che tra stipendio annuale, premi sugli andamenti del titolo in Borsa e altri bonus e incentivi, potrebbe guadagnare complessivamente dal deal ben 88 milioni di dollari.
Quanto guadagnerà Weiner
VentureBeat riprende la lettera registrata dalla U.S. Securities and Exchange Commission, che conferma, innanzitutto, il valore delle azioni di Weiner dopo il deal, 138,267,471. Non male, ma è solo l’inizio di una gallina dalle uova d’oro (almeno per lui). Secondo l’accordo, i guadagni del Ceo saranno così ripartiti:
Salario annuale: 815 mila dollari
Premio sulle performance del titolo fino a 2020. Se tutto va bene, porterà a casa 25 milioni in 4 anni, ma si tratta di una cifra che potrebbe crescere del 250% sulla base di varie clausole su incentivi e performance. Quindi il valore potenziale del premio aumenta fino a 62,5 milioni.
Cash bonus annuale. Anche qui spiega VentureBeat, Weiner potrebbe riempirsi di molto le tasche, “il cash bonus annuale potrebbe valere il 250% del salario annuale”. Pertanto, facendo due conti semplici, 2.5 volte di 815 mila e arriviamo a 2.937.500 dollari.
Premio sulle performance del titolo su base annuale. Qui Weiner potrebbe guadagnare circa 4 milioni e 250 mila dollari all’anno, ma una clausola consente al Ceo di puntare ancora più in alto e guadagnare, in caso di performance straordinarie, il 400% del premio ogni anno. Ovvero 17 milioni di dollari.
Queste sono solo alcune delle voci principali che sommate portano alla cifra di 88,64 milioni per VentureBeat che non ha, tuttavia, ricevuto conferma da Microsoft che si è limitata a commentare che tutto quello che “è già tutto contenuto all’interno del documento”.
E se cola a picco? Apre un paracadute pieno di milioni
L’accordo tutela Weiner in caso di licenziamento. Nell’ipotesi il Ceo venisse fatto fuori, riceverebbe quasi 20 milioni di dollari (19.992.131 per l’esattezza) da LinkedIn (prima della chiusura del deal). In caso contrario, se insomma, fosse defenestrato poco dopo la fine delle trattative, avrebbe diritto a un risarcimento da parte di Microsoft di ben 21,6 milioni, poco sotto il compenso complessivo di 19,9 milioni che ha guadagnato nel 2015 a Linkedin.
Weiner importante come Nadella
Il TFR dell’attuale Ceo di Microsoft, Satya Nadella (20,6 milioni) è in linea con quelli di Weiner. E questo potrebbe spiegare bene l’importante che l’affare Linkedin riveste per l’azienda fondata da Bill Gates che per timore di eventuali intoppi nella trattativa ha pensato di strapagare Weiner. D’altronde, intoppi non dovrebbero esserci visto che il primo ad arricchirsi sarà proprio Hoffman che da solo controlla la maggioranza dei titoli di classe B che offrono 10 voti per ogni titolo che possiede. Tradotto, ha in mano il 53% del potere decisionale e nessun altro azionista potrà impensierirlo.