Stanford, una startup che in 4 mesi raggiunge la valutazione di un miliardo, e un’exit al volo. Adesso Martin Casado vuole diventare un venture capitalist, il migliore sulla piazza
E’ diventato molto influente in Silicon Valley. Segnatevi il suo nome. Si chiama Martin Casado e da studente a Stanford aveva lanciato la sua startup Nicira. Un software che permetteva di creare reti di comunicazione interna alle imprese in modo più semplice. Questo significava più facilità di scambio di informazioni, e in linea di massima più affari.
Nel 2012 VMware, società di software statunitense, si è comprata Nicira per 1,2miliardi. Appena 4 mesi dopo che Casado aveva cominciato a fatturare. E adesso, dopo 4 anni in VMware Casado sta cercando di portare a casa un altro colpo che a detta di molti potrà dare un bello scossone all’industria del venture americano. E’ entrato in affari con il re del venture Andreessen Horowitz come General Partner. L’annuncio è stato fatto in questi giorni proprio sul sito di Horowitz.
Il motivo? «Voglio diventare il miglior venture capitalist in Silicon Valley» ha detto Casado a Business Insider. Confermando di stare pensando di diventare un VC da un po’, ma non poteva certo diventarlo prima che Horowitz per primo lo cercasse con un offerta per cominciare a farlo, seriamente. L’azienda stava cercando un partner per potenziarsi. E ha trovato in Casado il profilo giusto.
La storia di Casado con Andreessen Horowitz in realtà è nata all’inizio della sua avventura, con Nicira, quando Horowitz lo aveva contattato per investirci. E lo aveva fatto. Il motivo è che il software di Casado stava a detta di molti rivoluzionando i network delle aziende. Casado crede che questa esperienza di aver fatto diventare una piccola startup un’acquisizione di successo sia un biglietto da visita importantissimo per diventare un VC.
«Volevo avere una fetta di torta più ampia in questo grande cambiamento che sta avvenendo nell’economia digitale, e pernso che il modo migliore per averla sia operare come VC» ha detto Casado. «E credo che lo farò per i prossimi 10 anni».