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L’Artificial Intelligence Company italiana amplia l’organico con il nuovo Head Of Global Sales, Andrea Aymerich, il COO, Gabriel Cismondi e la Marketing Manager, Micaela Raimondi
Il settore della AI è in rapida espansione. La possibilità di sfruttare algoritmi avanzati, machine learning e deep learning, per risolvere questioni concrete è un trend che cresce in maniera proporzionale alla riduzione dei costi di accesso alla tecnologia. Entro il 2022, più del 70% delle operazioni quotidiane in ambito business sarà mosso da un qualche software di Intelligenza Artificiale. Insomma, il campo è florido e ricco di opportunità di intervento, il limite è solo la fantasia. Una qualità che non manca ad iGenius, azienda italiana che si definisce una “Artificial Intelligence Company”, per non lasciare dubbi sul mercato in cui opera.
La società , fresca di un finanziamento da 7 milioni di euro, sta ampliando il suo organico, con l’arrivo di alcune figure in ruoli chiave dell’organizzazione. Il nuovo Head Of Global Sales è Andrea Aymerich, a cui si affianca il Chief Operating Officer, Gabriel Cismondi e la Marketing Manager, Micaela Raimondi. Questi, con il resto del team, avranno il compito di accelerare la crescita nella proposizione di soluzioni che fanno parte dell’Industry 4.0, basate su piattaforme innovative e dirompenti, come Crystal. Si tratta di un progetto finalizzato da iGenius per diventare il primo AI Advisor di Data Intelligence nostrano che possa aiutare le imprese ad accedere in maniera semplice e veloce ai dati digitali, in tempo reale e su dispositivi di varia fattura, dagli smartphone ai tablet.
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L’accesso ubiquito è una necessità reale delle aziende odierne, che spesso si ritrovano montagne di dati tra le mani senza saperli valorizzare o contestualizzare per i soggetti che da questi dovrebbero trarre beneficio per la produttività . Dopo 2 anni di ricerca e sviluppo, il lancio ufficiale di Crystal è avvenuto a fine 2017, mentre l’attività di business development è cominciata nel 2018, con una chiusura che arriverà a 10 milioni di euro quale backlog dal mondo enterprise. Nel merito degli ingressi dei manager, Uljan Sharka, Fondatore e Ad di iGenius, ha sottolineato:
La grande esperienza di Andrea nel Cloud e Big Data lo rendono una figura chiave per iGenius. Darà sicuramente un contributo determinante per la realizzazione dei piani di crescita su scala globale nel settore delle big company, un mercato che oggi offre prospettive di crescita impressionante. Per noi prima vengono le persone, poi l’azienda e i prodotti: vogliamo continuare ad attirare a Milano talenti con grande esperienza perché crediamo sia il luogo ideale per un’intelligenza artificiale made in Italy. Ci muoviamo da startup ma ragioniamo sin dal primo giorno come una grande impresa. E l’essere riusciti a portare a bordo talenti come Micaela, Andrea e Gabriel ci riconferma che stiamo andando nella giusta direzione.
Nata nel 2016, iGenius è stata tra le prime otto startup nell’ambito dell’intelligenza artificiale al Web Summit di Lisbona e ha raccolto finanziamenti di round un po’ ovunque. Conta collaborazioni strategiche con colossi del settore tech, tra cui Facebook e Google, ai quali fornisce supporto per le nascenti tecnologie legate alla AI. Con tale caparbietà e numeri, anche un gigante come Amazon, con il suo Alexa, potrebbe cogliere spunti interessanti dalla realtà italiana. E non è detto che prima o poi non lo faccia.