Pagare in bitcoin con la propria carta di credito? Da Singapore dicono che si può. La startup TenX è convinta di aver trovato la soluzione per trasportare la moneta virtuale nella vita reale di tutti i giorni, tramite una carta in grado di convertire istantaneamente la criptomoneta in euro, dollari o yen (per ora). Un’iniziativa che, se fosse di successo, potrebbe davvero segnare la svolta della vita dei bitcoin.
Convertitore istantaneo in denaro
La mancata integrazione nell’uso quotidiano è sempre stata vista come il grande, forse insormontabile, limite della moneta digitale. Ma da Singapore può arrivare la spinta decisiva per superare lo scoglio e cambiare in positivo il futuro dei bitcoin. TenX sta infatti per lanciare la sua carta di debito che funzionerà come convertitore istantaneo della criptovaluta in denaro. Si tratta di una Visa che potrà essere utilizzata come una qualsiasi carta di debito. Quando si effettuerà un pagamento in un negozio o in un ristorante, il commerciante sarà pagato con la valuta locale, mentre l’utente si vedrà addebitare la spesa in bitcoin. Le monete digitali supportate sono per ora otto, comprese le meno conosciute dash e augur, ma entro la fine del 2017 dovrebbero già diventare 11. In un primo momento le valute di cambio disponibili saranno euro, dollari e yen. Il tetto annuale è stato inizialmente fissato a 2 mila dollari ma, previe procedure di controllo, il limite potrà anche essere innalzato.
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Già ordini per 10 mila carte
TenX tratterrà il 2% di ogni transazione ma promette non ci saranno ulteriori commissioni sul cambio di valuta, che solitamente si attesa invece tra lo 0,15 e lo 0,2 per cento. E prevede di guadagnarci parecchio, visto che ha dichiarato che ha già ricevuto ordini per più di 10 mila carte. Attualmente la startup processa transazioni per 100 mila dollari al mese. L’obiettivo è quello di arrivare addirittura ai 100 milioni di dollari mensili entro la fine del 2018 con il lancio del nuovo servizio. “Siamo ambiziosi. Stiamo mescolando due mondi che sono uno la notte e l’altro il giorno – ha dichiarato, Julian Hosp, cofondatore di TenX – quando l’utente paga con la criptomoneta, dobbiamo cambiare immediatamente la valuta nella moneta locale e pagare tramite Visa. E’ un’operazione stratificata e complessa ma siamo in grado di realizzarla con successo”. L’obiettivo di TenX è quello di rendere possibile il cambio di valuta utilizzando la propria app. “Se ce la faremo diventeremo i market maker”, si augura Hosp.
La concorrenza e il rischio bolla
TenX proverà a sfruttare il più possibile la propria mossa in anticipo sui competitors. Ma la startup di Singapore sa che nel futuro, anche prossimo, dovrà confrontarsi con una concorrenza agguerrita. Le criptovalute hanno superato la soglia dei 100 miliardi e viaggiano verso i 110 miliardi. Un’ascesa che si prevede continui ancora. Tenendo presente il rischio bolla paventato da alcuni esperti. Le nuove app e i nuovi strumenti in grado di trasportare i bitcoin nell’utilizzo quotidiano possono comunque diventare un pilastro su cui la moneta digitale può costruire il proprio futuro.