Jungle Jacket, è stata progettata da un team di imprenditori under 30 e, dal 3 febbraio e per i successivi 40 giorni, è in crowdfunding su Eppela
La prima giacca per ciclista urbano al mondo è 100% made in Italy. Si chiama Jungle Jacket, è stata progettata da un team di imprenditori under 30 e, da mercoledì 3 febbraio e per i successivi 40 giorni, è in crowdfunding su Eppela, la principale piattaforma italiana di crowdfunding reward-based, compresa nel programma Postepay Crowd, dedicato alla promozione dell‟imprenditorialità e nato dalla collaborazione tra Postepay, Visa ed Eppela.
Cappuccio con extra visibilità, vela para schizzi a scomparsa, indicatori di direzione catarifrangenti, fischietto realizzato con stampante in 3D, tasche orientate impermeabili, info primo soccorso, patch intercambiabilee resistenza all’acqua e al vento: sono solo alcune delle caratteristiche ad alto contenuto tecnologico presenti nell‟innovativo capo di abbigliamento per i biker di città.
Per la prima volta nella storia, una giacca incorpora una funzionalità smartpayment: tramite il sistema NFC saranno consentiti pagamenti comodi, rapidi e sicuri in ogni condizione, con il semplice avvicinamento del braccio al terminale di accettazione del pagamento. Sono 15 in totale le soluzioni racchiuse in questo prodotto, unisex e leggero con solo 860 gr.di peso. Una «innovazione di tendenza che ha l‟ambizione di distinguersi nel campo della tecnologia e dell‟abbigliamento casual posizionandosi come “il coltellino svizzero delle giacche da bici».
«Abbiamo creato la prima giacca tecnica dedicata alle due ruote. Un capo impermeabile d’eccellenza che renda il ciclista in città più protetto, sicuro, visibile e al tempo stesso elegante, grazie alle catarifrangenze tono su tono che conferiscono una linea sobria e un design pulito» dichiarano i sei designer: Alberto Gallo, Davide Oddone, Ludovico Spagnolo, Lorenzo Diego Carrera, Stefano Lattanzio e Carlo Camorali. Un team di torinesi, accomunati dalla passione per le due ruote, che li ha spinti a creare una startup per commercializzare il progetto.
«Con Jungle Jacket Postepay Crowd conferma la sua missione di scoperta e valorizzazione dei nuovi e giovani talenti creativi italiani, attraverso il lancio in anteprima di progetti già approvati dal mercato – afferma Fabio Simonelli, partner e project leader di Eppela – nel 2016 proporremo interessanti iniziative in crowdfunding, incentrate sul temi della cultura del fare e dell’”artigianato tecnologico”, in collaborazione con il nostro storico mentor Postepay e il partner Visa».
Concepita per resistere a 15mila colonne d’acqua (10mila è la resistenza media delle giacche in commercio), per permettere la traspirazione e l‟isolamento termico e la personalizzazione di elementi distintivi, come la patch removibile sul petto, Jungle Jacket è 100% made in Italy. Stamperia Alicese, azienda biellese, leader in Europa nel settore dell’abbigliamento tecnico, sarà incaricata della produzione e del confezionamento, il materiale impermeabile sarà realizzato dalla PlastoTex, la cavigliera e il portachiavi catarifrangenti usciranno dal laboratorio creativo torinese MNMUR, pioniere del riciclo creativo di camere d’aria e copertoni di biciclette.
L’obiettivo economico della campagna è di 25mila euro, con il co-finanziamento Postepay Crowd, da parte di Visa, di 10mila euro. Oltre alla produzione e consegna dei primi esemplari, previste entro settembre 2016, il team sta poi sviluppando un prototipo per la terza release del prodotto, per consegnare al più presto al pubblico una Jungle Jacket ancora più tecnologica e innovativa.