Nuovo aumento di capitale per il progetto di food basato a Milano che propone un modello integrato di delivery caratterizzato dal controllo diretto di tutto il processo
Nuovo aumento di capitale per Foorban, startup di food delivery, che ha chiuso un round da 650mila euro. Il progetto di Stefano Cavaleri, Marco Mottolese e Riccardo Pozzoli aveva già chiuso un round seed di 500 mila euro nel 2016. La startup, basata a Milano, propone un modello integrato di delivery caratterizzata dal controllo diretto di tutto il processo, dalla cucina alla consegna. Un ristorante online italiano, così si descrive Foorban che propone, grazie ad un team di chef selezionati, un menù diverso ogni giorno.
Investiremo su IT, marketing e ricerca e sviluppo
«Abbiamo lanciato Foorban – ha spiegato Stefano Cavaleri, ceo e co-founder di Foorban – nel giugno 2016, e abbiamo dedicato i nostri primi 10 mesi di attività a perfezionare il modello e il servizio. Con questo secondo finanziamento entriamo in una nuova fase dell’azienda: investiremo su IT, marketing e ricerca e sviluppo. La nostra sfida è stata proporre un servizio sano e di qualità , senza rinunciare alla comodità e alla velocità della consegna a domicilio: in questo primo anno siamo cresciuti di oltre il 20% mese su mese, segno di una crescente attenzione al cibo di qualità e alla corretta alimentazione da parte dei consumatore».
4 mila pasti in un mese
«Dal lancio del servizio ad oggi – ha aggiunto Marco Mottolese, co-founder di Foorban e responsabile per tutti gli aspetti legati al food – abbiamo ideato oltre 600 ricette, servendo in tempi record migliaia di pasti, superando i 4000 nel solo mese di marzo, numeri che non invidiano quelli della ristorazione tradizionale. Dedichiamo tempo e risorse alla ricerca in cucina, privilegiando ingredienti di stagione, e scegliamo cotture che ci garantiscono di mantenere intatta la qualità del cibo anche dopo il trasporto. Osserviamo le tendenze e le interpretiamo per non rinunciare a varietà e gusto, mentre il supporto di una nutrizionista ci permette di formulare proposte di piatti bilanciati ed equilibrati».
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Passaparola e attenzione al cliente
«Non abbiamo ancora dedicato – ha detto infine Riccardo Pozzoli, terzo co-founder di Foorban – grandi budget al marketing, eppure siamo riusciti a costruire un brand forte e riconosciuto, grazie all’attenzione al cliente. La nostra leva di promozione più forte, in questo primo anno, è stato il passaparola: lavoriamo in pausa pranzo e abbiamo un’offerta cucita sulle esigenze di professionisti, studi e aziende».