In collaborazione con |
Il Country Manager di BlaBlaCar Italia sarà ospite dello StartupItalia! Open Summit del prossimo 18 dicembre. Qui qualche anticipazione del suo speech
Mancano tre settimane a StartupItalia! Open Summit che si terrà il prossimo 18 dicembre al Palazzo del Ghiaccio di Milano. Un evento nel quale non mancherà occasione per parlare e confrontarsi di innovazione e nuove opportunità. E per affrontare un simile tema non poteva esserci speaker più adatto del Country Manager di BlaBlaCar Italia, Andrea Saviane.
Un professionista della sharing economy
Nato a Treviso nel 1983, Andrea Saviane è dal settembre 2014 Country Manager di BlaBlaCar. Posizione di alto profilo alla quale è arrivato dopo studi in ambito economico (una specializzazione in marketing online) e diverse esperienze lavorative in importanti realtà nazionali.
Andrea Saviane è Country Manager di BlaBlaCar Italia dal settembre 2014
Insieme a lui BlaBlaCar è cresciuta nel mondo e, soprattutto, sul suolo italiano. Oggi la piattaforma web di car pooling opera, tramite siti online e app iPhone e Android in dieci lingue (tra cui BlaBlaCar.it) in ben 22 Paesi. Tra cui, ovviamente, anche l’Italia. La piattaforma è gestita da un team composito distribuito in otto uffici sparsi per l’Europa.
A segnare il grande successo di BlaBlaCar un mode thinking oggi più attento non solo al risparmio e al moltiplicarsi delle occasione per socializzare, ma anche alla tutela dell’ambiente. Con BlaBlaCar il risparmio rispetto al costo di un viaggio solitario in auto, in treno o in aereo può raggiungere il 75%, soprattutto per gli spostamenti last minute. Inoltre, condividendo l’auto si riducono le emissioni di CO2 pro capite, si contribuisce a ridurre il traffico sulle strade e si fanno nuove amicizie.
Intervista
Open innovation: quanto il modello produttivo italiano è già aperto all’innovazione trasversale e quanto ancora bisogna fare?
In Italia i modelli di innovazione diffusa hanno sofferto la presenza di un tessuto imprenditoriale che, in larga parte, non era pronto ad accogliere una diversa concezione dell’innovazione. Da qualche anno però le realtà più dinamiche e proiettate verso il mercato globale dimostrano grande attenzione verso l’esterno. Al tempo stesso, il mondo delle startup italiane sta dimostrando di poter generare case history di successo: per una corporate, la startup può diventare un partner strategico, in grado di aiutarla a ripensare i processi innovativi e a farsi trovare pronta alla prossima disruption del settore in cui opera.