Le politiche a favore dell’innovazione del paese scandivano hanno avuto come effetto unimpennata di capitali destinati alle startup. Il ruolo di Innovation Norway e un punto sullo Startup Extreme 2017
L’esaurimento delle risorse naturali è un problema sostanziale, ma se la ricchezza dipende dalle scelte di investimento allora il benessere proviene dalle diverse soluzioni immaginate. Norvegia è sinonimo di ricerca. Però, fino ad un lustro fa, i paesi vicini guidavano più spesso le classifiche sull’innovazione. Poi qualcosa ha incoraggiato le iniziative, già rilevanti, di imprese cresciute ad Oslo, Bergen, Trondheim. Dal 2012 i prezzi del petrolio sono diventati instabili e la Norvegia ha rivisto zampillare il suo vero carburante per l’avvenire: le startup.
Il ruolo dello stimolo pubblico: Innovation Norway
L’esigenza di assicurare il futuro dell’economia al di là delle fluttuazioni dei prezzi dei materiali diffusi nel sottosuolo del paese nordico (e sotto la superficie dell’Atlantico settentrionale e del Mare di Barents) sta facendo la differenza: se ne è avuto un assaggio a Bergen, nella terza edizione del summit Startup Extreme, quando, dal 13 al 15 giugno 2017, centinaia di founder, investitori, imprenditori si sono riuniti nella seconda città della Norvegia per condividere idee.
L’agenzia governativa Innovation Norway è formidabile nel sostenere lo spirito d’impresa, che però ora conta su una marcia in più: maggiori capitali privati a favore delle startup
La serie di eventi includeva anche: un premio equivalente a più di 100 mila euro e un incentivo promosso dal programma di investimenti Angel Challenge. Ad aggiudicarsi la posta in palio è stata LifeKeys, app che si propone di portare servizi di assistenza psicologica in regioni poco raggiungibili della Norvegia. Uno dei capitoli centrali delle iniziative in agenda è stata la prospettiva dei founders, un altro la cooperazione con i gruppi economici tradizionali. FinTech Mundi e TheFactory hanno illustrato le promesse del settore FinTech, dove lo stato scandinavo è presente su scala globale con centinaia di iniziative.
Le 10 startup del Norway Demo Day
Dieci startup innovative individuate da Innovation Norway e presentate a Voss, città della Norvegia meridionale (nel Norway Demo Day del 14 giugno), rivelano la varietà di soluzioni ideate dagli startuppers: BluEye Robotics, un drone sottomarino che permette di esplorare i fondali degli oceani a distanza (attraverso una app). MegaCool, un plugin per giochi online che facilita il coinvolgimento di giocatori attraverso anteprime in GIF. NoIsolation, un adattamento della robotica alle esigenze di portatori di disabilità per supportarne l’inserimento in attività di apprendimento. Sensonomic, dedita alla comparazione di grandi quantità di dati relativi alle risorse naturali (al fine di simulare scenari utili per i clienti). Tibber, sistema di acquisto digitale di energia che permette agli acquirenti di bypassare ogni intermediario. QiCode, che fornisce la possibilità di tracciare macchinari dalla fabbricazione alle vendite e fino alla operatività nell’economia. Sync, una application programming interface per lo sviluppo e la gestione di servizi video. Time To Riot, piattaforma per le assunzioni dell’industria dell’intrattenimento (pensata per le esigenze frequenti del settore nelle fasi di progettazione). FlowMotion, stabilizzatore per lo smartphone finalizzato a puntare l’oggetto della messa a fuoco per ottenere i migliori panorami. Shoreline, impresa B2B per l’analisi e pianificazione nelle energie rinnovabili.
Startup, elementi strategici nel sistema economico
Un rapporto di Technoport (organizzazione che nell’area di Trondheim unisce business e ricerca) già  nel febbraio 2017 ha illustrato una impennata di capitali destinati alle startup rilevata nei 18 mesi precedenti. Il documento evidenzia l’emergere di un crowdfunding inedito: diversamente dalla semplice ordinazione anticipata di prodotti ancora da realizzare, la prenotazione qui riguarda quote dell’impresa avviata (che si potrebbero quindi definire quote di una scommessa). La città di Trondheim è ricca di spin-off ad alto tasso di tecnologia ed è anche un osservatorio ideale sulla scena nazionale, riguardo alle tendenze cui si è fatto riferimento. Gli investitori non si limitano più ad analisi di costi e benefici (a svantaggio di settori tradizionali) ma
scelgono stabilmente le startup come punti di riferimento strategici nel sistema economico
La Norvegia ha scoperto di volere ancora più innovazione: una risorsa sostenibile che non si esaurisce.