Alta gioielleria, marketing personalizzato, un marchio privato: così il gruppo di luxury fashion spinge sull’acceleratore e va alla conquista del mercato internazionale
Yoox-Net-a-Porter Group (gruppo di luxury fashion e-commerce, nato dalla fusione tra YOOX e Net-A-Porter Group, guidato da Federico Marchetti. Anche Ynap) spinge sull’acceleratore. Lo dimostra il piano strategico al 2020 annunciato dall’azienda a Londra. L’obiettivo è una stima di crescita annuale dei ricavi netti in un range compreso tra il 17% e il 20%. A questa condizione si assoceranno tassi di cambio costanti e un incremento dell’ebitda adjusted (margine di esercizio) in un range che va dall’11% al 13% entro il 2020. Un bel salto dall’8% del 2015. Il tutto a fronte di una previsione positiva sul mercato dei beni personali di lusso, di cui si attende una crescita del 15% all’anno.
Fra gli obiettivi di Federico Marchetti c’è anche la generazione di un flusso di cassa operativo positivo a partire dal 2018 (Equita stima un incremento di 90 milioni). Verranno ridotti gli investimenti in conto capitale, ad oggi destinati al processo di integrazione: dopo il picco 2016-2017, l’impegno del capitale dovrebbe ridursi al 4-5% dei ricavi netti nei successivi quattro anni.
Brexit: gli ordini calano ma la sede resta Londra
La Brexit sembra non spaventare il colosso del luxury e-commerce. Non solo Ynap ha deciso di tenere la sua sede nel Regno Unito, ma ha annunciato nuove assunzioni e l’espansione del quartier generale londinese. Tuttavia l’impatto della Brexit sugli aggregati di bilancio c’è già stato. Da metà di giugno 2016 si è verificato un rallentamento degli ordini in Gran Bretagna e si prevede che il trend potrà proseguire nel secondo semestre del 2016, con effetti sul lungo periodo. Ma Ynap guarda oltre il Regno Unito, con una strategia di espansione internazionale. Sarà potenziata la crescita in Medio Oriente, area Apac e Cina entro il 2018. Inoltre sarà rafforzato il suo presidio negli Stati Uniti. Per guadagnare terreno, Ynap incrementerà la propria quota di mercato attraverso l’aumento della conversione delle visite degli utenti, il loro coinvolgimento e la fidelizzazione grazie alla transizione in tempi brevi sul mobile.
Alta gioielleria per clienti top level
Il mix offerta di lusso e marketing personalizzato è la ricetta che Ynap impiegherà per attirare clientela di alto valore. In termini di offerta, Ynap introdurrà l’alta gioielleria e orologeria nella divisione in-season (Net-a-Porter e Mr Porter). L’operazione mira a realizzare un giro d’affari di 100 milioni di euro. In più ci sarà un’operazione di private label nel business off-season (Yoox e The Outnet): si prevede che le vendite raggiungano il 10% del totale entro il 2020.
Cambiano anche gli online flagship store: alcuni dei più importanti brand fashion e luxury saranno al centro di attività di progettazione, realizzazione e gestione di siti e-commerce dedicati sulla piattaforma. Questa è un’altra coordinata della nuova rotta di Ynap: meno collaborazioni, ma più grandi. Inoltre si cercherà di sfruttare in sinergia le competenze di team di esperti nell’in-season per promuovere l’innovazione a favore dei brand partner, in particolare per area servizi e contenuti per clienti di alto livello.