Sono OaCP e Wallfarm le due startup che parteciperanno alla finale parigina del prossimo novembre. La proclamazione allo spazio Copernico Isola al termine della tappa italiana del Contest europeo
Sono OaCP e Wallfarm le due startup italiane che martedì 12 marzo sono state selezionate per partecipare, il prossimo 18 novembre, alla finale del Tech Invest Europe, uno dei principali appuntamenti per mettere in contatto le più promettenti società tecnologiche del continente, i più influenti investitori e i consulenti pre e post IPO con l’obiettivo di facilitare la connessione e aiutare a crescere l’intero mercato tecnologico europeo.
Wallfarm, fondata a Roma da un giovane team di biologi, ingegneri ambientali e informatici e studenti di economia, è attiva nel settore dell’AgriTech: ha realizzato il sistema LIA (Lean Intelligent Agriculture), una piccola scatola che permette automatizzare la gestione della crescita delle piante nelle coltivazioni verticali (quelle effettuate con sistemi idroponici: i clienti di Wallfarm sono proprio i produttori di queste tecnologie). Grazie al sistema da loro inventato e brevettato, ha spiegato il Ceo della startup romana, Ares Ferragni, “siamo riusciti Afar calare del 70 per cento il costo dei sistemi di controllo delle coltivazioni idroponiche”.
Le finaliste
OaCP è invece un’azienda bolognese di biotecnologie nata nel 2015 all’interno del programma Launch Pad dell’università di Bologna: ha sviluppato delle soluzioni che permettono di rendere più veloce – e di conseguenza meno costosa – la diagnosi delle forme tumorali. In Italia lavora principalmente con il sistema sanitario nazionale, e all’estero ha già raggiunto accordi di distribuzione in Lituania, India, Giappone, Corea del Sud, Australia, Nuova Zelanda, “in attesa di poter sbarcare anche negli Stati Uniti”, ha detto il Ceo Enrico Di Oto.
La conferenza italiana si è svolta a Milano, nella sede di Copernico Isola: un pomeriggio scandito da alcuni keynote e dai pitch di presentazione delle 12 startup finaliste per l’Italia, al termine del quale le vincitrici sono state scelte da una giuria composta da rappresentanti e manager di fondi d’investgrandi aziende tra cui Enel, Poste italiane, Unicredit,  e fondi d’investimento come Hephaestus Venture, LVenture Group, P101.
Oltre alle due vincitrici, ecco le altre aziende che si sono presentate nel corso dell’evento:
- Carplanner, piattaforma digitale che dal 2015 consente agli utenti di trovare l’auto che meglio si adatta alle proprie esigenze e di cercare le offerte più competitive sul mercato sia per l’acquisto che per il noleggio a lungo termine.
- MorphCast, che ha sviluppato un sistema adattivo per far interagire i video con gli utenti, in base al riconoscimento facciale delle loro espressioni ed emozioni.
- Localflow, una piattaforma che permette di creare un network di chatbot in grado di connettere clienti e piccole imprese di vicinato.
- Nterilizer, una società biotech che ha sviluppato dei protocolli innovativi per la sterilizzazione dell’azoto liquido che viene utilizzato in diversi campi, dalla sanità alla produzione di cibi e bevande.Â
- Powerme, un’app che serve a trovare il più vicino punto – all’interno di un network convenzionato – per ricaricare il proprio smartphone e gli altri dispositivi elettronici.
- Q-Zero, un’app che permette di pagare i prodotti soltanto scansionando un QR Code.
- Prizeme, un’applicazione che funziona in base al principio della “gamification”, dando agli utenti la possibilità di ricevere premi in cambio di alcune azioni da svolgere nei negozi convenzionati: acquisti, condivisione social, check-in…
- Talent4gig, che si occupa di aiutare le aziende in crescita a selezionare i migliori sviluppatori di cui hanno bisogno, grazie alla valutazione di una community effettuata sulla base di precise linee guida.
- Talentplayers, una piattaforma online nata per far emergere i giovani talenti nel calcio professionistico mondiale, mettendoli in contatto con i professionisti e i manager.
- Wetaxi, un’app per prenotare un taxi online attiva già in molte città italiane.