Vuoi vendere online all’estero? «Devi adattarti al sistema di pagamento prevalente, carta di credito, PayPal, bancomat, o contanti alla consegna» consiglia Patrick Dodd, presidente di Nielsen Retailer Vertical. Per aiutare i venditori eCommerce, la multinazionale specializzata in consulenza, ha realizzato una ricerca che analizza come i consumatori in giro per il mondo comprano online.
Il mappamondo dei pagamenti
Cina, India, Sud Est Asia e Pacifico, Nord Europa, Est Europa, Nord America, America del Sud, Medio Oriente, Africa, le aeree oggetto dello studio.
Dalla ricerca viene fuori che in Cina il metodo preferito dai consumatori è PayPal e Alipay (86%). Seguono carta di credito (46%), bancomat (38%). Addebito diretto dal conto corrente (53%). E una buona percentuale (49%) di pagamento in contanti alla consegna.
Situazione capovolta in India dove la maggioranza (83%) fa acquisti online preferendo il pagamento alla consegna. Bancomat (71%) e addebito su conto (61%). In basso PayPal e AliPay (30%) e carta di credito (44%).
In Nord America domina la carta di credito (74%) rispetto ai sistemi di pagamento digitali come PayPal e Alipay (38%), bancomat (25%).
Nel Nord Europa invece Nielsen registra la rivincita di PayPal e Alipay (56%), su carta di credito (44%) e il pagamento in contanti alla consegna (17%). Anche in Italia Paypal e Alipay vincono come nel resto dell’Europa occidentale con il 55%.
(Qui tutti i grafici delle altre aree oggetto dello studio).
Eppure il contante tiene
Oltre all’India sono tanti i Paesi nel mondo dove si acquista online con i contanti: Nigeria, Filippine, Russia, Emirati Arabi, Polonia, Colombia e Thailandia. I motivi sono essenzialmente due: la poca diffusione di carta di credito e bancomat. E la scarsa fiducia nei confronti dei sistemi di pagamento online: «Nessun sistema di pagamento funziona ovunque. I retailer che vogliono espandersi all’estero devono capire i mercati locali e adattarsi di conseguenza. Aumentare il numero delle opzioni di pagamento contribuisce a migliorare le conversioni degli utenti in clienti. Per farlo i retailer devono aumentare la fiducia dei consumatori, informarli sulle misure che prendono per garantire proteggere le loro informazioni e offrire anche una migliore esperienza di acquisto di quella del contante. Con incentivi, per esempio, o sconti per chi preferisce pagare online» spiega Patrick Dodd.
Smartphone e food fanno il pieno, ma attenti ai dati
Dalla ricerca viene fuori che il 62% degli intervistati usa il Web per comprare prodotti di telefonia ed elettronica. Mentre il 49% per prodotti alimentari. Il 57%  ha comprato in uno store all’estero una volta negli ultimi sei mesi. Delicata la questione sicurezza: il 60% degli intervistati ha dubbi sulla capacità dello store di preservare i suoi dati e informazioni personali.
Giancarlo Donadio
@giancarlodonad1