“Siamo fieri di produrre questi schermi che danno speranza, ci consentono di continuare a lavorare e aiutano la comunità”, dice il responsabile
Fino a un mese fa si occupava di grafica e allestimenti per grandi aziende ed eventi. Adesso Gigaprint, PMI romana di quattro dipendenti, produce schermi protettivi per isolare i sedili posteriori di automobili e taxi e per essere utilizzati in contesti come quelli farmaceutici, all’interno dei supermercati e, più in generale, in tutti quei front-office ancora aperti.
“Tutti coloro che stanno lavorando a pieno regime per garantire i servizi essenziali sono una categoria a rischio. Stanno soffrendo per noi e, come tutti, hanno il diritto a lavorare protetti. Gigaprint non ha esitato a riconvertire la produzione fabbricando schermi rigidi da utilizzare, principalmente, come divisori tra i sedili anteriori e posteriori delle auto. In particolar modo, il nostro strumento è utilizzato dai tassisti: una categoria professionale che spesso è dimenticata dallo Stato“, ha affermato Giorgio Viscione, responsabile commerciale di Gigaprint.
Leggi anche: Coronavirus | Grafica Veneta, prima stampava Harry Potter ora mascherine
Come si ricoverte una PMI
“Lavoravamo come PMI che offriva servizi di grafica e allestimenti per grandi aziende – racconta il responsabile – Ma nei giorni precedenti ci siamo riorganizzati per creare e montare schermi protettivi rigidi e isolanti in plexiglass. Abbiamo impiegato 5 giorni per riconvertire la produzione che, al momento, è in continua crescita. Fortunatamente avevamo già a disposizione il plexiglass e, se la nostra idea è ben riuscita, lo dobbiamo, oltre allo spirito di collaborazione che condividiamo tra noi, anche all’aiuto prestatoci da una carrozzeria che, sin da subito, si è resa disponibile. Attualmente fatturiamo solo il 10% rispetto a quello che guadagnavamo nel periodo antecedente l’emergenza Covid-19. Abbiamo mantenuto i nostri turni di lavoro normali, dalle 8 alle 18 dal lunedì al venerdì, ma non escludiamo di lavorare anche in orari straordinari per far fronte all’aumento crescente di richieste”.
Pannelli isolanti: a chi sono destinati
Gigaprint ha messo a disposizione il proprio know-how venendo incontro a tante esigenze, specialmente a quelle dei tassisti. “Offriamo un prodotto che viene impiegato, per il momento, soprattutto all’interno dei taxi che prestano servizio per l’ospedale Spallanzani, divenuto noto, purtroppo, in particolar modo in questi ultimi mesi, ma anche per il Policlinico Tor Vergata e l’European Hospital di Roma”, spiega Viscione.
Giorgio Viscione, Gigaprint
I pannelli, rigidi e trasparenti, sono disponibili in più misure. Quelli standard si aggirano su un metro, un metro e mezzo, e vengono inseriti tra i sedili anteriori e posteriori delle autovetture che trasportano passeggeri. “All’occorrenza siamo in grado di produrne anche di altre misure, in base alle esigenze di coloro che ne fanno richiesta – afferma il responsabile di Gigaprint – Al momento abbiamo ricevuto una ventina di ordini, principalmente da parte di persone che già ci conoscevano. Attualmente li stiamo distribuendo nella capitale e provincia e all’interno della Regione Lazio“.
Leggi anche: Estate 2020: al mare con le mascherine o rinchiusi in box di plexiglass?
Questi strumenti non sono utili solo in questo momento di grave criticità, ma lo saranno anche quando l’emergenza, ci auguriamo quanto prima, sarà terminata. “Qualsiasi attività implichi uno stretto contatto col pubblico dovrà disporre di protezioni. Per questo, siamo fieri di produrre questi schermi, offrendo un servizio utile che dà speranza, consente a noi di continuare a lavorare e stare in piedi e, allo stesso tempo, aiuta e aiuterà in futuro la comunità. Adesso è difficile parlare di positività e ottimismo, ma non dobbiamo mai perdere la fiducia. In un momento così difficile non tutti, ma molti, possono continuare a lavorare e creare qualcosa di nuovo per aiutare il Paese”, conclude il responsabile.