Circa 400 persone, riporta il Sole 24 Ore, verranno assunte fino a fine anno, attraverso un processo di recruiting completamente digitalizzato
Il colloquio di lavoro, da casa. È quanto succederà nel job day virtuale di Esselunga, in scena dal prossimo 23 settembre. A stilare il ranking iniziale ma non decisivo dei candidati, si legge sul Sole 24 Ore, sarà un algoritmo, sviluppato internamente all’azienda. Questo fornirà quindi una sua valutazione dei profili presenti e stabilirà un ordine in base alle richieste inserite dalla società.
© Foto Esselunga
Digitalizzazione oggi, digitalizzazione domani
Un anno dopo l’ultimo job day svolto a Milano, la pandemia ha spostato il baricentro del processo di assunzione online. Resta da vedere fino a quando sarà obbligatorio e quanto di questo cambiamento resterà, una volta tornata la normalità post Covid. Si è espresso a tale proposito Daniele Del Gobbo, Talent Acquisition and Employer Branding Manager: “Non sarà per sempre, prima o poi ci sarà il ritorno a una pseudo-normalità, ma questa fase ci ha consentito di sdoganare la digitalizzazione del colloquio. Se domani tornassimo alla normalità”, continua Del Gobbo, “alcune parti del processo rimarrebbero comunque digitalizzate perché oggi chiunque ha imparato a conoscere i candidati in via digitale.”
Al via le candidature
Chi vorrà partecipare alle assunzioni, potrà farlo fino a domenica 13 settembre. Le selezioni saranno di due tipi, osserva il Sole, una per il retail, cioè i negozi, l’altra il corporate, interno all’azienda. Al job day virtuale di Esselunga saranno possibili fino a 5 mila candidature, un numero molto alto, processabili grazie all’uso dell’intelligenza artificiale, che si occuperà di operare una prima classifica.
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Ciò che l’algoritmo giudicherà saranno le videopresentazioni dei candidati, andando a creare un ranking basato sulle soft skill ritenute decisive da Esselunga. Fra i parametri giudicati, la motivazione, la capacità di relazione, la padronanza del linguaggio, la tonalità e la sincronicità. Nonostante l’apparente discrasia fra il giudizio umano del recruiter e quello elaborato dall’IA, “oggi, a distanza di un anno dai primi test, il riscontro dato dall’algoritmo dell’intelligenza artificiale coincide al 70% con quello dei nostri recruiter che, a ben vedere, è la stessa percentuale di rispondenza tra due diversi selezionatori”, evidenzia l’Employer Branding Manager.
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E se il futuro ritorno alla normalità non sembra prescindere dalle fondamenta digitali che Esselunga sta sperimentando in questo momento, già da oggi per le 400 nuove assunzioni previste con il job day virtuale, l’iter di selezione si attuerà interamente in rete. Naturalmente, una volta stabilito il primo ordine ad opera dell’algoritmo, il recruiting proseguirà attraverso giudizi umani. E, seppur rivelatosi importante strumento di aiuto, il ranking dell’IA non sarà responsabile da solo dell’esclusione di candidati.
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Infine, per chi sarà assunto, ci sarà un percorso formativo da seguire. Verranno insegnate, ai 400 candidati scelti per le filiali di Milano e provincia, le competenze e gli strumenti per gestire i reparti. In alternanza fra formazione sul campo e attività nelle aule, all’interno della scuola dei mestieri di Esselunga.