In collaborazione con |
Approvato a settembre dal ministro del Lavoro, le domande per accedere alla seconda edizione dell’intervento dovranno essere presentate all’Anpal dal 13 dicembre al 28 febbraio: previsto il rimborso del costo delle ore di lavoro dedicate ai percorsi di sviluppo dei dipendenti negli ambiti Pnrr delle transizioni ecologica e digitale
Cambia il mercato del lavoro, si aggiornano le attività richieste ai lavoratori. Per questo motivo, il 22 settembre è stato approvato il decreto firmato dall’ex ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Andrea Orlando, sul Fondo nuove competenze 2023. Il programma, alla sua seconda tranche, vuole rappresentare una guida per la formazione dei lavoratori il cui impiego rientra negli ambiti del Piano nazionale nuove competenze, all’insegna della doppia transizione, ecologica e digitale.
Fondo nuove competenze, cos’è e come richiederlo
Lo scorso 14 settembre, dopo aver firmato il decreto che regola il funzionamento del fondo, il ministro Orlando aveva commentato in modo positivo il frutto del lavoro con le parti sociali, sostenendo che la misura rappresentasse “uno strumento importante per affrontare le sfide delle transizioni gemelle, quella digitale ed ecologica, con un investimento sulle competenze e sul loro aggiornamento, per difendere i posti di lavoro e far crescere la produttività delle aziende”.
Investimento, la cui portata complessiva è di un miliardo di euro ed è cofinanziato dal Fondo sociale europeo. Le aziende e i datori di lavoro, oltre 5.700 secondo Il Sole 24 Ore, potranno chiedere e ottenere il rimborso del costo delle ore di lavoro che i dipendenti destineranno ai percorsi di formazione delle nuove competenze, richieste negli ambiti del Pnrr. La principale novità introdotta dall’Associazione nazionale per le politiche attive del lavoro riguarda la scelta di convogliare le risorse al supporto delle imprese e dei datori di lavoro – anche a partecipazione pubblica, non più solo privati – che stiano affrontando i cambiamenti legati alla digitalizzazione e alle politiche di sostenibilità.
Condizione necessaria per richiedere il rimborso, ammesso per un unico progetto dalla durata compresa fra le 40 e le 200 ore e con un costo massimo di 10 milioni di euro, è la sottoscrizione, da parte del richiedente, di accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro per includere i percorsi formativi, entro la fine dell’anno. Le domande potranno essere inoltrate dal 13 dicembre 2022 al 28 febbraio 2023 sul portale MyAnpal e saranno finanziate secondo l’ordine cronologico di presentazione, fino all’esaurimento delle risorse.
Gli ambiti inclusi nei progetti di formazione
L’innovazione richiesta dai nuovi contesti lavorativi si articola in diversi campi, alcuni dei quali inerenti all’aggiornamento delle competenze digitali. Sotto diversi aspetti, comunque, la digitalizzazione incontra le esigenze dal punto di vista della sostenibilità ambientale. È il caso dell’efficientamento energetico, dell’uso di fonti sostenibili all’interno dell’azienda e della conversione alle logiche dell’economia circolare, per ridurre gli sprechi e trattare gli scarti e i rifiuti.
O, ancora, tutte le novità relative a beni e servizi con minore impatto ambientale, alle pratiche sostenibili nei settori dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca e, infine, alla promozione di azioni che promuovano la sensibilità ecologica, la valorizzazione o riqualificazione del patrimonio ambientale, artistico e culturale.
All’interno di questi indirizzi, i corsi di formazione finanziati dal Fondo nuove competenze 2023 devono prefiggersi alcuni obiettivi specifici da far sviluppare al personale aziendale. Fra questi, la capacità di leggere e interpretare informazioni e dati, di creare contenuti digitali e di risolvere problemi legati alla sfera informatica. Così come diventano centrale le competenze di pianificazione e gestione delle nuove pratiche digitali e di sostenibilità ambientale all’interno dell’impresa, anche a livello dirigenziale.
La nuova versione della misura riparte dai risultati della prima edizione, che, secondo l’Anpal, ha permesso di finanziare 14mila imprese, coinvolgendo oltre 700mila lavoratori nei percorsi di sviluppo e aggiornamento professionale. “È un’occasione davvero importante per le aziende e per centinaia di migliaia di lavoratori, che potranno qualificarsi e adeguare le proprie competenze a fronte delle grandi trasformazioni in atto nel mercato del lavoro”, ha commentato Raffaele Tangorra, commissario straordinario dell’Anpal.
In arrivo i corsi di Challenge Network
Per aiutare le società e i datori di lavoro nell’organizzazione dei corsi di formazione legati al Fondo nuove competenze, Challenge Network lancerà una serie di lezioni dedicate ai temi delle transizioni ecologica e digitale, disponibili online. Il nuovo piano prevede un totale di 83 ore di approfondimento legate al digital, suddivisi in 70 ore di MasterClass sincrone e 13 ore di corsi registrati in modalità NetClass. Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, sono previste 41 ore complessive, 32 delle quali in MasterClass e nove destinate a corsi registrati NetClass.